
(Foto di Bedolis)
L’INIZIATIVA. Boom di partecipazioni alla camminata della Lilt. Raccolti 55mila euro per Casa Amoris Laetitia.
Bergamo
Dei duemila pacchi-gara ordinati, ricchi di gadget offerti dalle aziende sponsor, non ne è rimasto nemmeno uno. La ragione è semplice: gli iscritti sono stati più di 2.200. E dunque si può ben parlare di un successo a proposito della Pigiama Run organizzata dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i Tumori) di Bergamo, che si è corsa-camminata sabato pomeriggio, per 4 chilometri, dal Parco Suardi fino alle Mura e ritorno, rigorosamente in puro spirito non competitivo.
Anzi: senza esagerare, si può parlare di un successo oltre le attese, dal momento che la speranza era di raggiungere i duemila e così superare gli iscritti dell’anno scorso. L’ondata di solidarietà (che il pigiama esprime in sé) per i bambini pazienti oncologici, complice la giornata mite e soleggiata, dopo che il 26 settembre scorso si dovette procrastinare tutto, ha permesso di raccogliere 33mila euro.
Una bella somma che, unita ad altre donazioni (la raccolta resterà aperta ancora un mese sul sito della Lilt di Bergamo), e ai 22mila euro devoluti dalle aziende sostenitrici - per un totale dunque di 55mila euro -, sarà indirizzata, come l’anno scorso, alla Casa Amoris Laetitia della Fondazione Angelo Custode, che la userà per acquistare un furgone con pedana per carrozzine e dunque attrezzato per le cure domiciliari a vantaggio dei suoi pazienti, bambini disabili gravi o malati di tumore. «Una bellissima festa ha detto - Giuseppe Giovanelli, direttore della Fondazione -. Siamo qui per poter organizzare l’assistenza domiciliare ai nostri bambini».
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