5 Stelle, per la corsa scelto l’attivista Vittorio Apicella

IL CANDIDATO SINDACO. Attivista da sei anni e già candidato alle Regionali, è insegnante di Psicologia all’istituto «Mamoli».

Fumata bianca. I 5 Stelle di Bergamo hanno scelto il candidato sindaco. È l’attivista Vittorio Apicella. Ufficialmente il quarto competitor a scendere in campo per la conquista di Palafrizzoni, dopo Elena Carnevali (centrosinistra), Andrea Pezzotta (centrodestra) e Orio Zaffanella che aveva annunciato la sua candidatura già a settembre.Apicella, 60 anni il 21 maggio, originario di Salerno, dal 1995 vive e lavora a Bergamo, dove ha insegnato in diverse scuole superiori. Attualmente è docente di Psicologia all’istituto «Mamoli», è sposato e ha due figli. Già candidato alle Regionali, si era speso proprio per migliorare la sanità e le condizioni lavorative di infermieri, operatori sociali e di comunità.

In Bergamasca non ha mai ricoperto cariche amministrative (è stato consigliere comunale e assessore nel Comune di Campagna, in provincia di Salerno); è stato per tre anni nella Rsu del «Caniana» e da sei è attivista dei 5Stelle. I pentastellati della città puntano quindi su di lui, per una corsa solitaria dopo lo strappo con Rifondazione-Bergamo in Comune (che aveva proposto come candidato sindaco della coalizione Giovanni Ginoulhiac). «Ho deciso di candidarmi a sindaco perché credo fortemente che i valori, i princìpi e le tematiche portate avanti dai 5Stelle possano trovare applicazione concreta anche nella nostra città», commenta Apicella, che nei prossimi giorni inizierà la campagna elettorale, mettendo a fuoco le prime iniziative. «Devo ancora realizzare e prendere confidenza col ruolo», ammette.

«Apicella è un attivista di lungo corso dei 5Stelle – osserva il coordinatore provinciale, Danilo Albani Rocchetti –, è una persona esperta e grazie alla sua professione attiva un contatto con le giovani generazioni, e proprio sulle giovani generazioni puntiamo molto cercando di riavvicinarle ai seggi». Il gruppo territoriale di Bergamo si è riunito ieri sera per votare il candidato. La rosa iniziale era di quattro nomi, ridotta poi a due. Apicella si è trovato in «ballottaggio» con un’altra attivista, Evania Triberio, avendo poi la meglio e ricevendo l’investitura ufficiale.

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