
Cronaca / Bergamo Città
Sabato 02 Agosto 2025
Addio al «patron» della Tecnica: «Viveva per il lavoro e la famiglia»
IL LUTTO. Aveva 81 anni. Per decenni ha guidato la storica azienda fondata dal padre nel 1933. Sabato 2 agosto i funerali in Duomo.
Chi ricorda le prime fotocopie, frutto di una combinazione tra luce e ammoniaca? Da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante, ma proprio per questo è doveroso ricordare anche il passato. Il mondo imprenditoriale bergamasco perde Piero Pontiggia, una figura storica che per decenni ha guidato «La Tecnica», rinomata azienda di famiglia fondata nel 1933 dal padre Ettore. Architetti, ingegneri, tecnici, professionisti, ma anche tantissimi studenti hanno frequentato i locali gestiti dalla famiglia, che oggi piange Piero, mancato giovedì sera all’età di 81 anni. Dopo una caduta in casa sono subentrate alcune complicazioni che l’hanno costretto al ricovero alla clinica Gavazzeni, dove si trovava da una decina di giorni, fino al decesso.
Il negozio in via Tasso poi a Curno
Da piccolo negozio in via Tasso, «La Tecnica» si è subito ingrandita, tanto da necessitare il trasferimento negli anni Settanta in via Borfuro e poi a Curno sulla Briantea, dove è sbocciata, con oltre tremila metri quadrati di spazio e migliaia di articoli a disposizione dei clienti tra cancelleria, stampanti e toner.
«Mio padre viveva per il lavoro e per la sua famiglia – commenta il figlio Raffaello -. Ci ha insegnato la passione e la dedizione al cliente, che ha servito fino alla chiusura dell’attività, avvenuta esattamente due anni fa, nel 2023 (nell’anno del 90° anniversario, ndr). Dieci anni fa abbiamo perso per malattia mio fratello Emanuele con cui abbiamo condiviso un lungo periodo di attività insieme. Il vero boom si è registrato negli anni Sessanta – ricorda Raffaello Pontiggia -, quando da noi venivano tutti gli architetti per acquistare plotter e tecnigrafi. Siamo entrati anche nel settore dei toner, arrivando a rivestire il ruolo di partner platinum di Hp: veramente una bella soddisfazione. Ora dobbiamo metabolizzare la scomparsa del papà, una figura che ci ha insegnato i veri valori della vita, con cui ho vissuto a stretto contatto per anni interi».
Con la famiglia in Città Alta
Piero Pontiggia abitava in Città Alta, della quale era originaria la moglie Liliana Locatelli, figlia del pittore Raffaello, molto conosciuto in tutto il mondo, che dipingeva nello studio situato in via Tassis. Piero e Liliana si incontrarono a 16 anni e dalla loro unione sono nati i figli Emanuele e Raffaello. La salma di Piero Pontiggia, che lascia anche quattro adorati nipoti, è visitabile fino alle 13 nella casa del commiato di via San Bernardino. I funerali si svolgeranno oggi - sabato 2 agosto - alle 14,30 nel Duomo di Città Alta, con il corteo funebre che proseguirà per la tumulazione al cimitero Monumentale di Bergamo.
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