
(Foto di Agazzi)
COMUNE DI BERGAMO. Il gettito cresciuto del 13%, anche per la gestione del garage San Marco. Felli: «Viaggiatori in leggero aumento, ma lontani dal pre Covid». Un piano per l’infomoblità
Atb mobilità incassa 700mila euro in più per la sosta, un gettito che, dal 2023 al 2024, passa da 4,9 a 5,6 milioni di euro (+13%), aumento in parte dovuto alla gestione (dallo scorso luglio) del garage San Marco, in piazza della Repubblica. È uno dei dati snocciolati da Enrico Felli, presidente della società partecipata comunale ospite martedì 27 maggio della prima commissione consiliare di Palazzo Frizzoni, dove l’assessore alla Mobilità Marco Berlanda, sollecitato dall’opposizione sul tema, annuncia un piano sull’infomobilità, «con nuovi pannelli lungo sette vie della città, dove trovare informazioni sulla viabilità e la disponibilità nei parcheggi in struttura. Atb ci ha appena sottoposto due proposte, una più concentrata su poche vie, l’altra più ampia. L’orientamento è approvare la seconda proposta».
Il presidente Felli fa il punto della situazione sullo stato di salute di Atb (che in città gestisce il trasporto pubblico locale, ma anche la sosta, i pass Ztl, la segnaletica orizzontale): «Il bilancio sarà sottoposto al Consiglio di amministrazione a breve, ma la stima è che si chiuda con un utile di circa 900mila euro, superiore a quello dello scorso anno».
A fronte di 4 milioni e 400mila chilometri percorsi dai bus e dei 300mila macinati delle funicolari, il servizio si regge sulla vendita di biglietti (per 9 milioni di euro) e abbonamenti (5 milioni di euro). E sui contributi di Regione Lombardia: «Abbiamo ricevuto 4,8 milioni di euro e altri ristori Covid, questo ha fatto sì che il bilancio sia brillante – spiega Felli –. Ma è dovuto ad eventi straordinari, dobbiamo essere in equilibrio con ricavi “normali”». Anche perché, annota il presidente Atb, «i 25,5 milioni di passeggeri del 2024, in leggero aumento, sono ancora lontani dai 33 milioni che Atb trasportava prima del Covid. Il Covid ha cambiato abitudini, con forme di lavoro alternativo, come lo smart working».
Le minoranze in Consiglio comunale pungolano su alcuni punti. Alberto Ribolla, consigliere della Lega, chiede cosa finanzieranno gli aumenti della sosta. Un dato che ancora non c’è, perché il ritocco dei 20 centesimi all’ora nelle strisce blu risale allo scorso gennaio. Ma, accenna l’assessore Berlanda, «sono stimati 400mila euro sul 2025, anche per il rilascio dei nuovi permessi. Saranno utilizzati per sostenere le spese amministrative, il costo del personale sostenuto da Atb per incrementare le Ztl, le attività di incasso». Ribolla incalza sulle nuove telecamere per la videosorveglianza. «Farò il possibile per verificare che il sistema entri in funzione nel più breve tempo possibile» risponde Felli.
Il consigliere di FdI Arrigo Tremaglia chiede conto «dei risparmi ottenuti con i bus elettrici». «Ad oggi solo ambientali – ribatte Felli -. Un bus elettrico costa quasi il triplo di un bus a gasolio». Altro tema posto da Tremaglia, la «sostenibilità economica dell’e-Brt», la linea di bus 100% elettrici che collegherà Bergamo con Verdellino. «Auspichiamo che nel nuovo piano di bacino del trasporto pubblico locale della Provincia – accenna il presidente Atb –, si tenga conto che l’e-Brt andrà in parte a sostituire linee che fanno quella tratta e di poter avere un corrispettivo adeguato».
Ribolla solleva anche il problema della segnaletica orizzontale (come le corsie preferenziali per le bici) «molto spesso carente, in alcuni punti invisibile». «Il 40% delle righe bianche sono state rinnovate – aggiorna Berlanda –. Se ci sarà bel tempo sarà completato nel giro di poche settimane». Un problema lo solleva invece il presidente Felli e riguarda gli autisti dei bus: «Abbiamo una difficoltà gigantesca a trovarli – dice -. Neppure riconoscendo loro un bonus o pagando la patente. Non possiamo più garantire alcuni servizi, come quelli per il trasferimento dei turisti o per i Cre, perché non possiamo togliere autisti dalle linee ordinarie».
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