Atb scalda i motori per l’inizio delle scuole. «In città tanti cantieri, bus più frequenti»

L’INTERVISTA. Da venerdì 12 settembre parte l’orario invernale, con le corse intensificate all’entrata e uscita dagli istituti. La dg Donato: «Ogni anno 13mila studenti abbonati e negli orari di punta utilizziamo i mezzi più grandi, da 18 metri».

L’anno scolastico è alle porte e le strade della città si preparano alla consueta «invasione» di studenti in viaggio sui mezzi pubblici, in primis sui bus. La prima campanella suonerà venerdì 12 settembre e da quel giorno scatterà anche l’orario invernale messo a punto da Atb, che sarà pubblicato sul sito dell’azienda entro l’inizio della prossima settimana: «Nelle ore di punta vengono usati gli autobus più capienti, da 18 metri - informa l’ingegnere Liliana Donato, direttore generale di Atb -. Le corse sono state intensificate nei momenti dell’ingresso e dell’uscita da scuola. In città ci sono tanti cantieri, abbiamo calcolato i tempi reali di percorrenza in modo da garantire agli utenti un servizio il più possibile puntuale».

Direttore, quale è il bacino di studenti che intercettate con il vostro servizio?

«In media ogni anno gli studenti abbonati sono circa 13mila. Vendiamo oltre 11mila abbonamenti studenti (di cui più di 2mila universitari), più altri mille Under 14. Mentre Teb trasporta via tram circa 1300 studenti abbonati. In totale circa 15mila studenti all’anno in viaggio tra bus e tramvia».

Le corse sono state intensificate nei momenti dell’ingresso e dell’uscita da scuola. In città ci sono tanti cantieri, abbiamo calcolato i tempi reali di percorrenza in modo da garantire agli utenti un servizio il più possibile puntuale»

Come vi siete organizzati in vista della riapertura delle scuole?

«L’orario invernale, in vigore da venerdì prossimo fino a giugno, è stato programmato nei mesi scorsi dai nostri uffici utilizzando i diversi elementi a disposizione, come il monitoraggio dei tempi di percorrenza degli autobus anche in base al traffico. Tutti questi dati sono stati acquisiti, elaborati ed inseriti nel nostro sistema in modo da generare gli orari alle fermate e quindi anche le tabelle di marcia degli autobus. Collaborando con l’Agenzia del trasporto pubblico locale, abbiamo ottenuto gli orari scolastici di tutti gli Istituti, per poter calibrare al meglio il servizio a seconda delle varie esigenze, anche perché sono diverse le classi che adottano la settimana corta, con lezioni anche al pomeriggio e riposo al sabato. In generale la frequenza base delle linee è di circa una corsa ogni quarto d’ora, ma viene fortemente intensificata negli orari di ingresso (6,30-8) e uscita da scuola (verso le 13) ed anche eventualmente nel pomeriggio».

«In media ogni anno gli studenti abbonati sono circa 13mila. Vendiamo oltre 11mila abbonamenti studenti (di cui più di 2mila universitari), più altri mille Under 14. Mentre Teb trasporta via tram circa 1300 studenti abbonati. In totale circa 15mila studenti all’anno in viaggio tra bus e tramvia»

Qualche esempio?

«Negli orari di punta la linea 1 arriva ad avere una frequenza anche di una corsa ogni 6-7 minuti verso il centro, così come la 5. Stessa frequenza anche per la 6, che potrà essere usata per raggiungere il centro dai parcheggi gratuiti d’interscambio all’ex Bonini e a Colognola (anche in relazione alla chiusura del sottopasso di via San Bernardino, da lunedì scorso al prossimo luglio, per il lavori del raddoppio ferroviario a cura di Rfi ndr). Le linee 7 e 9 hanno una frequenza intensificata a 7-8 minuti».

E il collegamento con Città Alta?

«Su quest’asse la linea 1 rimane con una frequenza molto alta per tutto il giorno, con una corsa ogni 8 minuti. Negli orari di punta degli studenti, abbiamo una corsa ogni 2-3 minuti. La linea 3 rimarrà con la frequenza di circa una corsa ogni 45 minuti al netto appunto delle corse che servono studenti e universitari con sede in Città Alta, circa una ogni 20 minuti».

Prevedete un monitoraggio?

«Certamente. I nostri addetti controlleranno il numero di passeggeri a bordo e alle fermate, per calibrare al meglio le intensificazioni del servizio, anche in relazione all’orario definitivo delle scuole».

Sono previste maggiori corse serali?

«Gli orari serali sono uguali a quelli dell’anno scorso, in linea anche con la richiesta dell’utenza e con le risorse disponibili. La frequenza è di circa una corsa ogni 30/45 minuti. Per esempio sulla linea 6 l’ultimo bus da Porta Nuova a Stezzano è alle 22,20 ma dopo le 22, d’inverno, ci si sposta poco. La linea 1 centro-aeroporto ha l’ultima corsa all’1,30 di notte e la prima alle 4,30 del mattino. Peraltro le corse per l’aeroporto sono intensificate nel weekend, dal pomeriggio».

Uno dei temi più sentiti dagli utenti, studenti compresi, è quello della puntualità. Come vi muovete su questo fronte...

«Anche grazie ai sistemi tecnologici a bordo dei mezzi, registriamo i tempi di percorrenza delle linee e li importiamo all’interno del nostro sistema per elaborare gli orari. Al momento la città è interessata da diversi cantieri che sicuramente, nel prossimo futuro, porteranno tanti benefici dal punto di vista della mobilità ma che ora sono certamente un ostacolo alla fluidità del traffico. Per questo abbiamo elaborato degli orari che sono coerenti con i tempi di percorrenza del traffico attuale. Lo sforzo che facciamo di anno in anno è proprio quello di adeguare i tempi di percorrenza al traffico urbano, in modo da poter avere un calendario reale delle corse, a seconda dei vari orari e luoghi. Del resto siamo puntuali se il servizio rispetta gli orari che sono alla fermata. E proporre orari reali è fondamentale».

In considerazione dei tanti cantieri i parcheggi d’interscambio rivestono un ruolo chiave...

«Assolutamente. Penso a quelli all’ex Bonini e a Colognola connessi al centro tramite la linea 6 o quello della Fiera, anch’esso gratuito, da cui procedere verso la città con la linea 1. Negli orari di punta i bus sono intensificati. In questo modo i parcheggi d’interscambio diventano un’opportunità interessante per lavoratori e universitari, che possono muoversi senza stress e senza dover pagare il parcheggio in centro. E nelle aree di interscambio abbiamo peraltro aumentato anche il numero di bici a noleggio BiGi».

Nel frattempo proseguono i i lavori di Atb per il nuovo sistema di trasporto rapido con autobus elettrici, l’e-Brt, che dall'estate 2026 collegherà Bergamo e Verdellino. A che punto siete?

«La cantierizzazione è intorno al 50%, in linea con il cronoprogramma, e nei prossimi mesi avrà un’ulteriore accelerata con i lavori sulle pensiline. Dal 2026, quando entrerà in funzione anche la linea tram T2 della Val Brembana in corso di realizzazione da parte di Teb, avremo una città all’avanguardia per la qualità del servizio di trasporto pubblico, con benefici anche sulla puntualità».

In città siete al lavoro per l’e-Brt tra via dei Caniana, largo Tironi e via Baschenis, nella stessa zona dove da lunedì è chiuso il ponte di via San Bernardino per 10 mesi a causa del raddoppio ferroviario con conseguenti disagi alla circolazione...

«Per consentire i nostri lavori ci sono dei restringimenti di carreggiata ma contiamo di ripristinare la viabilità precedente entro l’inizio delle scuole».

Nel frattempo prosegue anche la campagna abbonamenti...

«Sta andando molto bene, siamo soddisfatti. I numeri sono in crescita, anche grazie alla possibilità di acquistare l’abbonamento online , comodamente e velocemente direttamente da casa. Ai nostri sportelli abbiamo rafforzato il personale.Il grosso dell’utenza è rappresentato dagli studenti che in queste settimane stanno sottoscrivendo gli abbonamenti scolastici e che grazie all’abbonamento hanno la possibilità di muoversi ovunque tutto l’anno, non solo per andare a scuola. Inoltre sono numerose le convenzioni attive con realtà del territorio, a beneficio dei passeggeri».

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