«Bergamo continuerà a crescere per tutte e tutti». Il buon 2026 di Elena Carnevali - Il video

IL MESSAGGIO. La sindaca di Bergamo traccia i punti salienti del 2026 «perché Bergamo continui ad essere una città in cui si vive bene all’altezza delle sfide del presente e del futuro»

Bergamo

Ha anticipato nella tarda mattinata di martedì 30 dicembre il saluto di fine anno: la sindaca di Bergamo Elena Carnaveli ha postato sui canali social del Comune il «buon 2026 - ha detto - che sia un anno di fiducia, serenità e solidarietà».

Bergamo sarà una città sempre più interconnessa e accessibile con l’entrata in funzione da metà anno del tram verso la Val Brembana e la linea di bus elettrici che collegherà la città a Dalmine fino a Verdello»

«Sarà un anno in cui inizieremo a vedere concretamente il valore delle opere e dei progetti, dei servizi alla persona necessari per essere una città accogliente, che si rinnova, senza perdere la sua identità». La sindaca parte dalle rigenerazioni urbane: «Daranno nuova vita ad aree abbandonate, come per esempio quello della ex Reggiani: vedremo la rinascita di una parte importante dei nostri quartieri». Con la consapevolezza «dei disagi e delle difficoltà che i cantieri aperti hanno creato - ha detto la sindaca -. Vi chiediamo ancora un po’ di pazienza, siamo convinti della direzione intrapresa: Bergamo sarà una città sempre più interconnessa e accessibile con l’entrata in funzione da metà anno del tram verso la Val Brembana e la linea di bus elettrici che collegherà la città a Dalmine fino a Verdello».

Poi l’impegno sulla sostenibilità ambientale per un’economia sempre più circolare: «Recupero, riuso e riciclo» è il mantra citato da Carnevali.

Il tema della sicurezza

«La sicurezza urbana rimane una priorità con la polizia locale sempre più nei quartieri e vicino alle persone - ha detto nel video -. Inizierà la riqualificazione di via Paglia e il potenziamento dell’illuminazione per fare Bergamo una città più sicura, curata e vissuta».

La cultura

Non manca un accenno alla cultura «vivace, partecipata e diffusa», fatta di «grandi istituzioni, associazioni e realtà vive e creative». Al centro la partecipazione dei giovani e due grandi spazi che ripartiranno: «Il Polaresco riqualificato e lo Spazio di Redona».

«Bergamo si trasforma nelle infrastrutture, negli spazi e nei servizi e che cambia nei suoi modi di abitare, lavorare, muoversi, partecipare e farsi carico delle persone»

«Bergamo continuerà a crescere per tutte e tutti»

E la sindaca lo sottolinea: «Bergamo continuerà a crescere per tutte e tutti». A partire dalle famiglia, con l’apertura del nuovo nido a Longuelo: «Ci avviciniamo all’obiettivo di azzerare le liste d’attesa». Al centro l’attenzione alle fragilità e alle solitudini, intervenendo con progetti «anche di residenzialità condivisa e il potenziamento di nuovi servizi per la socialità con i Centri per Tutte le Età - ha aggiunto -. Saranno disponibili più di 100 alloggi ristrutturati e ci impegniamo per il secondo bando del Fondo Abitare a sostegno dei giovani under 35».

Il saluto e l’augurio di Elena Carnavali è per una «Bergamo che si trasforma nelle infrastrutture, negli spazi e nei servizi e che cambia nei suoi modi di abitare, lavorare, muoversi, partecipare e farsi carico delle persone», «perché Bergamo continui ad essere una città in cui si vive bene all’altezza delle sfide del presente e del futuro».

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