Bergamo, inaugurato al Centro terza età di Loreto il nuovo murales di Avis

IL TAGLIO DEL NASTRO. Un progetto creativo realizzato in rete da Avis provinciale Bergamo insieme a Tantemani della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo per avvicinare anche i giovani alle donazioni.

È stato inaugurato nella mattinata di sabato 2 dicembre al Centro per tutte le età di Loreto il murales Avis, un progetto realizzato in rete da Avis Provinciale Bergamo insieme a Tantemani della cooperativa sociale Patronato San Vincenzo, che utilizza la creatività come strumento di costruzione di competenze e relazioni, con il supporto del Comune di Bergamo, che ha individuato e messo a disposizione il muro cittadino più idoneo in termini di visibilità e fruizione, e con il sostegno della Provincia di Bergamo.

L’dea nasce da Avis provinciale Bergamo che negli ultimi anni sta cercando di ricostituire e dare nuovo slancio al Gruppo Giovani attraverso la proposta di azioni innovative che possano favorire una fattiva partecipazione dei giovani alle attività dell’associazione e ravvivare l’interesse al volontariato giovanile. Negli ultimi mesi, Avis provinciale Bergamo ha provato quindi a coinvolgere i giovani realizzando progetti che facciano emergere la socialità, la cooperazione e la possibilità di sperimentarsi in prima persona così da intercettare nuove possibili adesioni.

In questo percorso nasce il progetto Murales Avis come strumento per: coinvolgere i giovani donatori affinché, una volta entrati in contatto, dedichino il proprio tempo alle attività del Gruppo Giovani Avis volte ad avvicinare le nuove generazioni alla donazione di sangue; incentivare tra i giovani avisini la volontà di mettersi in gioco in prima persona oltre al gesto del dono; creare spazi e momenti di socialità tra i giovani.

Il percorso creativo con l’artista Lisa Gelli si è suddiviso in quattro fasi: l’artista ha inizialmente condotto due incontri con un gruppo di giovani volontari di Avis Provinciale Bergamo. Durante i due incontri il tema scelto è stato discusso sia in modalità verbale che attraverso piccoli espedienti creativi. I due incontri sono serviti alla condivisione di un messaggio, o di un punto di vista, sul tema dato e di un’immagine per esprimerlo. L’artista ha poi realizzato un bozzetto su quanto emerso.

La realizzazione concreta del murales è stata effettuata in modalità partecipata tra artista e giovani volontari. I giovani volontari partecipanti al progetto “Murales AVIS” sono stati poi coinvolti nelle attività dell’associazione. Dopo il progetto “murales”, i giovani partecipanti saranno coinvolti attivamente nel Gruppo Giovani e nelle sue attività attraverso la referente Gruppo Giovani che gestirà i contatti e le comunicazioni con i nuovi volontari. Infine la promozione del progetto attraverso una campagna di comunicazione che possa intercettare un pubblico giovanile ancora più ampio per veicolare l’importanza dell’impegno giovanile in Avis.

Durante la realizzazione del murales, infatti, sono stati effettuati video, video-interviste ai giovani volontari e shooting fotografici per la creazione di una campagna social sul volontariato giovanile e sulla donazione di sangue. Il murales è stato realizzato su un muro di Bergamo città, individuato dal Comune di Bergamo quale spazio più idoneo in termini di visibilità e fruizione.

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