(Foto di Bedolis)
IL CASO. Il cedimento due mesi fa. L’assessore Rota: «Non c’è allarme. Sistemeremo non appena avremo le risorse».
«Stiamo monitorando la situazione, che non desta comunque particolare preoccupazione». Alcune pietre dal paramento esterno delle Mura Venete, nei pressi della Cannoniera San Giovanni, sono crollate in una proprietà privata. Il fatto risale a un paio di mesi fa e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune, Ferruccio Rota, fa sapere che la zona interessata «è sotto controllo da parte dei nostri funzionari», aggiungendo che «non appena verranno individuate le risorse si provvederà a sistemare il danno», quasi sicuramente nel 2026.
I massi, caduti a fine estate, giacciono da allora nel giardino di una proprietà privata che guarda su via Tre Armi, ed erano stati segnalati dall’associazione Orobicambiente a seguito di un intervento di manutenzione delle Mura
I massi, caduti a fine estate, giacciono da allora nel giardino di una proprietà privata che guarda su via Tre Armi, ed erano stati segnalati dall’associazione Orobicambiente a seguito di un intervento di manutenzione delle Mura. Dalla prima caduta «i detriti non sono mai aumentati, segno che non ci sono stati ulteriori cedimenti» ha spiegato il fondatore di Orobicambiente, Giacomo Nicolini. Si tratterebbe di «un crollo non strutturale, occorso probabilmente a seguito di uno svuotamento di acque sotterranee, che ha colpito una parte del paramento esterno della cinta muraria». La somma messa a disposizione per i lavori dovrebbe essere non inferiore ai 200mila euro, stima Orobicambiente. Fondi che devono essere stanziati. Nel frattempo i sopralluoghi continueranno e nei prossimi giorni dovrebbe essere messa in sicurezza la zona interessata, per evitare pericoli per le persone all’interno della proprietà sotto le Mura.
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