
(Foto di Bedolis)
LA SEGNALAZIONE. Il parroco al Comune: «Rende difficile arrivare in chiesa». Berlanda: «Chiesto parere al ministero».
Spostare qualche metro più in là gli occhi elettronici (per ora non ancora accesi) che presidiano la nuova Ztl di Valverde, «liberando» così l’accesso, per i fedeli, al sagrato della chiesa che si trova ai piedi di Porta San Lorenzo e anche del campo di calcio, usato come parcheggio durante le celebrazioni religiose. È la richiesta che il parroco di Valverde, don Michele Cortinovis, ha sottoposto al Comune di Bergamo che, lo scorso 15 settembre, ha inaugurato la nuova zona a traffico limitato, impedendo la risalita in Città Alta (così come la discesa) se non durante gli orari dello «scavalco» (consuetudine degli automobilisti, per tagliare il traffico lungo le Mura, salendo da via Maironi da Ponte).
Con il nuovo assetto, al netto delle due finestre temporali concesse da lunedì a venerdì, dalle 7 alle 9,30 e dalle 16 alle 19.30, la strada resta inaccessibile, dalla rotonda del Roccolino. Il sabato e la domenica la Ztl è blindata. Da qui la proposta di don Michele: «Come parroco mi sento in dovere, a nome dei fedeli di Valverde e dei membri del Consiglio parrocchiale, di segnalare che il previsto ripristino della Ztl non consente l’utilizzo del sagrato e dell’attiguo campo di calcio, che la parrocchia mette a disposizione dei fedeli durante le funzioni religiose.
Da molte persone del quartiere mi è stata prospettata una proposta che ritengo risolverebbe il problema: lasciare la segnalazione della Ztl in corrispondenza della piccola rotonda esistente e collocare invece la telecamera di rilevazione delle targhe 50 metri più avanti, appena superata la chiesa, ai numeri civici 22 e 15 dove c’è la possibilità di invertire senso di marcia». Un accorgimento che andrebbe a beneficio soprattutto delle persone più fragili, «come le persone anziane o chi fatica a deambulare, che vengono accompagnate in auto vicino all’ingresso della chiesa per partecipare alle Messe, ai funerali.
Questa scelta va a scapito della vita parrocchiale e questo dispiace, anche perché siamo sempre stati disponibili e collaborativi con il Comune, anche in occasione dei lavori dell’acquedotto. Restiamo aperti al dialogo e a verificare nuove soluzioni, si tratta di buon senso».
Da Palazzo Frizzoni l’assessore alla Mobilità Marco Berlanda lascia intendere che difficilmente si potrà attuare la proposta del parroco: «Stiamo valutando la situazione insieme al ministero dei Trasporti – afferma –. Se si vuole spostare la Ztl portandola verso Porta San Lorenzo, si deve garantire la possibilità di tornare indietro all’automobilista. Spostare il confine più avanti rende difficile creare un “torna indietro”, perché la via è molto stretta. Conosciamo la questione, ci stiamo lavorando».
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