Black friday: i negozi sfidano l’e-commerce

Non più fenomeno solo statunitense, il Black Friday ha ormai dimensioni planetarie, anche grazie alle vendite on line. Inizia oggi (venerdì 26 novembre) il tradizionale weekend degli sconti di fine novembre e i sondaggi sulle previsioni di spesa si rincorrono . Secondo Swg, incaricata di una stima da Confesercenti, quest’anno un italiano su tre è pronto a fare acquisti, per una spesa media di 144 euro a testa e oltre 1,7 miliardi in totale. Circa 100mila i negozi italiani che aderiranno al «venerdì nero» con sconti in media del 30%. Al top delle preferenze prodotti tecnologici e capi di abbigliamento, seguiti da elettrodomestici, mobili e prodotti per la casa. In calo i viaggi, a causa del Covid non ancora debellato. L ’Osservatorio Compass parla di Black Friday della ripartenza, sostenendo che il 74% degli italiani è intenzionato a fare almeno un acquisto. Un dato molto più alto rispetto al 2020 (+9%) – quando i negozi di prossimità sono rimasti esclusi dalle giornate promozionali a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia – con un budget che quest’anno arriva a toccare una quota media di 360 euro. Secondo un’indagine commissionata da Google a Ipsos Canada per il 42% degli italiani intervistati la pandemia ha avuto un forte impatto sullo shopping in vista delle festività, con un 40% che dice di voler spendere di meno per gli effetti del Covid-19 sulla propria economia.

Leggi qui le regole per la caccia agli affari nel Black Friday.

«Ossigeno per i negozi»

«Il Black Friday è diventato un momento di vendita collettivo, che non riguarda più soltanto il commercio elettronico ma anche i negozi tradizionali e i centri commerciali – spiega Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo –. Nella nostra città gli esercenti che aderiscono alle vendite promozionali di fine novembre negli anni sono aumentati. È diventata l’occasione per anticipare le vendite di Natale, ci auguriamo che porti una boccata d’ossigeno ai negozianti che resistono alle vendite on line». Sì perchè anche quest’anno il grosso degli acquisti avverrà sul web, con vantaggi e rischi annessi. Secondo l’indagine commissionata da Google lo shopping on line è una delle conseguenze della pandemia, unita alla riduzione della spesa pro capite per consumatore. Il 48% degli interpellati afferma che acquisterà di più on line nel periodo delle festività, con il 57% che usa internet per trovare nuove idee e ispirazioni per i regali, e più della metà degli intervistati dichiara che prima di recarsi in negozio per comprare un determinato prodotto, verifica sul sito che sia effettivamente disponibile. «Chi compra sul web deve stare attento alle scelte che fa – continua Fusini – gli operatori di vendita vanno individuati con cura, per non incorrere in eventuali disservizi legati alla consegna e alla restituzione dei prodotti. Il vantaggio di fare acquisiti nei negozi è indubbio: la merce si vede, si tocca, e la legge impone che vengano indicati prezzo e percentuale di sconto, cosa che sul web non accade». Il fatto di dover indossare le mascherine nelle vie del centro e dello shopping a Bergamo rischia di essere un deterrente per gli acquisti in città? Fusini non lo crede. «Chi apprezza il commercio tradizionale indosserà volentieri la mascherina per la propria e l’altrui incolumità», sostiene il direttore di Ascom Bergamo.

La Polizia Postale vigila

Quanto agli acquisti on line i tentativi di truffa nei giorni di avvicinamento al Black Friday sono aumentati: più che raddoppiati fra settembre e ottobre in vista dell’appuntamento con gli affari scontati, con un’impennata del 208% nelle ultime settimane. La Polizia Postale fa sapere di aver potenziato i controlli in preparazione alla giornata di oggi, e invita gli utenti a fare attenzione. Il consiglio è di comprare soltanto sui siti ufficiali e di non cedere a offerte dagli sconti eccessivi e per questo motivo sospetti. E al momento del conto, meglio pagare in modo tracciato, usando le carte di credito.