Bottigliate ai passanti in pieno centro: 4 feriti. Fermato col taser, poi le manette

Bergamo. Attimi di paura domenica tra via Zambonate e Porta Nuova. È stata importunata anche una cameriera. Tra i medicati due poliziotti.

Prima ha colpito due passanti con delle bottigliate dopodiché si è scagliato anche contro gli agenti delle volanti che sono intervenuti per bloccarlo. E, alla fine, è stato fermato grazie all’uso del taser, il dispositivo ora in uso alle forze dell’ordine anche in città e che emette una lieve scossa elettrica che immobilizza i malintenzionati. In manette, domenica pomeriggio in pieno centro, è finito un immigrato, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per l’aggressione ai passanti. Lunedì mattina comparirà in tribunale in via Borfuro per l’udienza in direttissima.

L’episodio attorno alle 16,30 di domenica tra via Zambonate e largo Porta Nuova: fino a sera la questura stava ancora ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti. Dai primi elementi che è stato possibile raccogliere, l’immigrato avrebbe dato in escandescenze forse mentre era sotto i fumi dell’alcol. Senza un particolare motivo avrebbe cominciato a discutere con due persone all’altezza di via Zambonate, fino ad afferrare una bottiglia e sferrare dei colpi verso di loro. Immediato a quel punto l’allarme al 112 da parte di altri passanti. con l’intervento in pochi minuti di un equipaggio della Squadra volante della questura, che lo hanno intercettato in Porta Nuova dove, poco prima, aveva importunato una cameriera in un bar. I poliziotti hanno intimato all’uomo di fermarsi e gettare la bottiglia, ma come risposta si sono visti anche loro stessi aggrediti.

A quel punto – come prevede la procedura – è stato utilizzato il taser e l’immigrato, a terra, è stato ammanettato e portato in questura.

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