«Cartoline solidali» al rush finale, oltre 23mila spedizioni in aiuto a tre progetti

La campagna. L’iniziativa di Websolidale e Cmd sostiene quest’anno tre progetti missionari. È possibile inviarle fino a sabato 7 gennaio: per ogni «clic» verrà donato un euro.

Hanno superato quota 23mila (dato aggiornato al pomeriggio di venerdì 6 gennaio, ndr) le Cartoline solidali inviate in queste festività natalizie attraverso il sito di Websolidale Onlus . L’iniziativa si svolge da undici anni in collaborazione con il Centro missionario diocesano al fine di sostenere i progetti di solidarietà legati alla Campagna di Natale. Il meccanismo delle Cartoline inviate via web consente di trasformare ogni invio, completamente gratuito per il mittente, in un euro a favore dei progetti. Quest’anno in particolare la campagna ne sosterrà tre: la creazione di una struttura multifunzionale a Ccayara in Perù dove opera una famiglia del Movimento Mato Grosso, il sostegno umanitario alla popolazione di Gaza in Terra Santa dove offrono il loro servizio le Suore di Madre Teresa e il completamento della strumentazione della cucina della mensa dei Frati Cappuccini in Borgo Palazzo.

Lo scorso anno erano state spedite 25mila cartoline e quest’anno lo stesso obiettivo non appare lontano. Nel mese di dicembre scuole, oratori, parrocchie e missioni hanno realizzato disegni ed elaborati grafici che sono andati a formare un’ampia raccolta di illustrazioni. Chi intende inviare una cartolina può scegliere il disegno preferito, decidere se accompagnare l’augurio con un jingle natalizio, aggiungere il proprio indirizzo e-mail e quello del destinatario e scrivere un messaggio.

Le illustrazioni che al termine dell’iniziativa risulteranno le più cliccate riceveranno un premio. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico provinciale, dell’Ufficio per la Pastorale scolastica, dell’Ufficio per la Pastorale dell’Età evolutiva e dell’Ufficio per l’Insegnamento della religione cattolica. Centinaia sono le illustrazioni ricevute in queste settimane che rappresentano scene della Natività, alberi di Natale, paesaggi o elaborati artistici realizzati da bambini e ragazzi. Tra i disegni si possono trovare anche quelli preparati nelle missioni diocesane di Bolivia e Costa d’Avorio, oltre che dal San Louis Hospital di Gerusalemme. Ad inviare la prima Cartolina e a dare il via alla raccolta fondi è stato il Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.

Attraverso un contributo video, proiettato durante l’incontro di presentazione della campagna, ha inviato la sua cartolina al vescovo Francesco Beschi, esprimendo nel suo messaggio augurale, rivolto anche a tutti i missionari di Bergamo nel mondo, la riconoscenza per il sostegno alle popolazioni in difficoltà della Terra Santa e, in particolare quest’anno, per le famiglie di Gaza. Monsignor Beschi ha risposto nei giorni scorsi al messaggio con una sua personale cartolina. «Sono felice di unirmi a tanti bergamaschi – ha scritto – che con generosità si stanno prendendo a cuore un poco delle opere che la Chiesa testimonia nella Terra di Gesù». «Websolidale svolge la sua attività da 16 anni. – spiega Ciro Troccolo, presidente di Websolidale –. Dal 2011 abbiamo visto crescere sempre più l’iniziativa delle Cartoline solidali che, attraverso il web, raggiungono tutto il mondo. Vengono inviate anche da Paesi lontani agli amici qui a Bergamo e in Italia. È un modo semplice per mandare un augurio e per sostenere, senza alcuna spesa, i progetti missionari. La missione ci sta a cuore. In questi anni sono state spedite circa 200mila cartoline e abbiamo raccolto fondi per molti progetti nei diversi continenti». È possibile inviare le cartoline solidali fino a sabato 7 gennaio.

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