
Cronaca / Bergamo Città
Domenica 22 Giugno 2025
Chiare, gelide e dolci acque: in Bergamasca è boom di bagni nei fiumi, ma è vietato
LA TENDENZA. Sempre più giovani e famiglie sulle spiagge lungo Adda, Serio e Brembo, per l’intera giornata. «Pericoloso andare al largo».
Il solstizio d’estate significa per tanti bergamaschi rispolverare costume e telo e dirigersi alle tante «spiaggette» sui nostri fiumi, anche per rinfrescarsi in acqua, nonostante i divieti di balneazione che valgono quasi ovunque, ma pochi rispettano e – forse – nemmeno sanno essere in vigore. Un divieto che invece non grava sui laghi d’Iseo e di Endine, dove le spiagge sono tutte balneabili. E tanti si sono tuffati anche ieri, prima che in serata scoppiasse il temporale.
L’Adda
Lungo l’Adda, dall’Isola alla Bassa, sono quattro i tratti solitamente presi di mira. E dove, nonostante i divieti, c’è chi regolarmente si immerge in acqua – gelida rispetto alle temperature esterne – lasciandosi trasportare dalla corrente. Accade per esempio a Medolago, nei pressi della cosiddetta «Beach», una spiaggetta meta di tanti bergamaschi (e non solo) e dove spesso vengono anche organizzati pic-nic e grigliate. Qui tuffarsi in acqua e farsi trascinare dalla corrente (spesso finendo sull’altra sponda, alle «piscinette» di Porto d’Adda) è ormai diventata una pericolosa moda. Proseguendo verso sud si arriva alla «Cava degli Spagnoli», all’altezza di San Gervasio, a Capriate: l’area è caratterizzata da un tratto a «S» dell’Adda che fa rallentare il corso dell’acqua, invitando i bagnanti a immergersi. A Fara Gera d’Adda sono tre i luoghi più frequentati d’estate: le dighe di Sant’Anna e della Pora Cà, a nord e sud dell’abitato, ma soprattutto l’area dove si tiene il «Fara Rock», e sulla penisola tra il canale della centrale idroelettrica e il fiume, di fronte al «Parco del Pignone» di Groppello, sulla sponda milanese. Qui i cartelli di divieto di balneazione sono davvero numerosi, oltre che multilingue. D’estate proprio qui è operativo da anni un servizio di assistenza dei sommozzatori volontari di Treviglio.
Altre località
Molti in Valle Seriana scelgono il «Coston Beach», per citare la celebre canzone del Bepi che (forse) ha portato addirittura Google Maps a ribattezzare così lo spiazzo ghiaioso sotto al Ponte del Costone, tra Casnigo e Ponte Nossa. Anche in Valle Brembana l’estate la si vive spesso a pochi passi dall’acqua. Le amministrazioni locali raccomandano attenzione, perché anche nei tratti più tranquilli l’acqua resta fredda, i fondali irregolari e le correnti imprevedibili. Tra le località più frequentate c’è la celebre «Parina Beach», alle porte di Camerata Cornello.

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