Dalla Regione 1,5 milioni per undici agriturismi bergamaschi

LO STANZIAMENTO. I fondi miglioreranno l’offerta ricettiva e i servizi. In totale, il bando ha messo a disposizione per tutta la Lombardia 10 milioni.

La provincia di Bergamo si conferma polo di rilevanza strategica nel settore del turismo rurale e dell’agricoltura multifunzionale, assicurandosi una quota cospicua dei finanziamenti regionali per gli agriturismi. Un totale di 1,5 milioni di euro è stato assegnato a 11 aziende agricole bergamasche attive nel comparto agrituristico, nell’ambito del bando da 10 milioni di euro complessivi stanziati da Regione Lombardia.

Bergamo seconda in Lombardia per realtà finanziate

Il provvedimento, che attinge alle risorse dell’intervento SRD03 del Piano strategico della Pac (Politica agricola comune), mira a sostenere un totale di 75 agriturismi su tutto il territorio regionale. L’analisi del riparto provinciale evidenzia l’importanza del tessuto imprenditoriale orobico in questo specifico segmento economico: Bergamo si colloca infatti come la seconda provincia in Lombardia per numero di realtà finanziate (11) e terza per ammontare delle risorse assegnate (1,5 milioni di euro), immediatamente dopo la provincia di Brescia (che ha ottenuto 2,8 milioni per 21 aziende) e, per il totale di fondi ottenuti, di Como (1,6 milioni per 9 aziende).

Fondi per ristrutturazioni, nuove aperture e ampliamenti

«Sono lavori che permettono agli agriturismi di migliorare la qualità dei servizi e di ampliare l’offerta turistica»

I fondi sono stati erogati con l’obiettivo specifico di rafforzare l’offerta ricettiva e migliorare la qualità dei servizi proposti ai visitatori, incentivando un modello di turismo rurale più sostenibile e attrattivo. L’investimento consentirà alle imprese di procedere con progetti mirati all’innovazione e alla riqualificazione strutturale. L’assessore regionale all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Alessandro Beduschi, sottolinea l’impatto atteso del provvedimento: «Questi fondi consentiranno alle imprese agricole di ristrutturare fabbricati da destinare ad attività agrituristica, avviare nuove aperture o ampliare quelle esistenti, migliorando l’offerta ricettiva e i servizi ai visitatori».

«In provincia di Bergamo – sottolinea il consigliere della Lega Giovanni Malanchini – sono 11 gli agriturismi che potranno beneficiare del contributo per un totale di 1,5 milioni di euro. Gli interventi ammessi riguardano la ristrutturazione di fabbricati rurali, il potenziamento degli impianti, la creazione di percorsi ciclopedonali, aree attrezzate per l’agricampeggio e l’acquisto di attrezzature più efficienti dal punto di vista energetico. Sono lavori che permettono agli agriturismi di migliorare la qualità dei servizi e di ampliare l’offerta turistica».

Focus su mobilità dolce, accoglienza all’aperto ed efficienza energetica

Particolare rilievo è stato dato alla mobilità dolce e all’accoglienza all’aperto, con la realizzazione di percorsi ciclopedonali e la creazione di aree attrezzate per l’agricampeggio. Un ulteriore criterio di selezione ha premiato l’attenzione all’efficienza energetica, sostenendo l’acquisto di elettrodomestici ad alto rendimento, e il ruolo educativo delle aziende, favorendo i progetti di sviluppo delle fattorie didattiche, essenziali per rafforzare il legame tra scuole, famiglie e mondo rurale.

In Bergamasca il 10% degli agriturismi lombardi

«Gli agriturismi bergamaschi sono un presidio economico, sociale e ambientale»

La cifra stanziata contribuisce a sostenere un settore che in Lombardia conta quasi 1.800 agriturismi attivi (184 quelli orobici). «Per Bergamo parliamo di un risultato rilevante, che va a rafforzare aziende serie, radicate e capaci di generare valore sul territorio», dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Pietro Macconi, Alberto Mazzoleni e Michele Schiavi. «Gli agriturismi bergamaschi sono un presidio economico, sociale e ambientale: producono qualità, difendono il paesaggio e tengono vive le nostre valli».

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