
Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 06 Giugno 2022
Diffamò l’ex ministra Kyenge, annullate le condanne a Calderoli. La Cassazione rinvia gli atti a Bergamo per legittimo impedimento
Sono state annullate dalla Cassazione - per il mancato riconoscimento del legittimo impedimento dell’imputato a comparire in udienza per motivi di salute - le condanne di primo e secondo grado nei confronti del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, accusato di diffamazione aggravata dall’odio razziale.

Il politico bergamasco aveva definito «orango» l’ex ministra dell’Integrazione Cecile Kyenge il 13 luglio del 2013, durante la festa della Lega Nord a Treviglio.
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