Elezioni, 11 Comuni alle urne il 14 e 15 maggio. Come si vota: ecco la guida

«MINI» TORNATA. Le operazioni si svolgeranno domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Al voto 26.765 elettori bergamaschi. Salvo pareggi, non ci saranno ballottaggi: tutti i Comuni orobici coinvolti hanno meno di 15mila abitanti.

Domenica 14 e lunedì 15 maggio si vota per elezioni amministrative in 11 Comuni bergamaschi. Le operazioni di voto si svolgeranno la domenica dalle 7 alle 23 e il lunedì dalle 7 alle 15. Una tornata «mini», in attesa del turno, ben più corposo, del 2024. Al voto, come si legge nei dati aggiornati diffusi dalla Prefettura, sono chiamati 26.725 elettori orobici (13.265 femmine e 13.460 maschi), mentre la popolazione complessiva dei Comuni coinvolti è di poco più di 32mila abitanti.

Dove si vota

Il Comune bergamasco più grosso al voto è Capriate San Gervasio con 6.304 elettori. Il Comune con meno elettori è Piazzolo, con 42 donne e 46 uomini, per un totale di 88 aventi diritto. Gli altri Comuni al voto sono: Aviatico, Casnigo, Foresto Sparso, Mapello, Oltre il Colle, Paladina, Pianico, Serina e Villa d’Ogna. Alle urne anche i «vicini» di Calolziocorte, che conta circa 13mila abitanti. Salvo pareggi, non ci saranno ballottaggi: tutti i Comuni orobici coinvolti hanno infatti meno di 15mila abitanti. I candidati sindaci in totale sono 26 (29 se si considera anche Calolziocorte). Le donne candidate sono 8 (più una a Calolzio).

In nessuno degli 11 Comuni bergamaschi si voterà per un’unica lista. Due liste sono state ammesse nei Comuni di Aviatico, Foresto Sparso, Mapello, Oltre il Colle, Paladina, Pianico e Piazzolo, e tre liste nei Comuni di Capriate San Gervasio, Casnigo, Serina e Villa d’Ogna. I Comuni con una sola sezione sono quattro: Aviatico, Oltre il Colle, Pianico e Piazzolo. I Comuni con il maggior numero di sezioni sono Capriate San Gervasio e Mapello, con 7 sezioni ciascuno.

Come si vota

Ai seggi bisogna portare la tessera elettorale e un documento d’identità e si riceverà una sola scheda di colore blu. Il ministero dell'Interno spiega le tre modalità di voto per i Comuni fino a 15.000 abitanti, come nel caso di tutti i centri bergamaschi coinvolti in questa tornata: «Si può tracciare un segno – si legge nella pagina online dedicata alle amministrative 2023 – solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti».

Preferenze

Per quanto riguarda i voti di preferenza, spiega sempre il Viminale, «nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza. Nei Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza».

Nei Comuni di Capriate San Gervasio e Mapello, che hanno una popolazione superiore a 5.000 abitanti, sarà quindi possibile esprimere, oltre al voto per la lista o per il candidato sindaco, fino a due voti di preferenza per i candidati alla carica di consiglieri, purché di sesso diverso. Negli altri 9 Comuni sarà possibile esprimere un solo voto di preferenza per i candidati alla carica di consiglieri.

La «Faq» del ministero

Sul sito del ministero dell’Interno è possibile leggere tutte le risposte alle domande più frequenti, dal rinnovo della tessera elettorale alle modalità di voto.

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