Esselunga sbarca al Villaggio degli Sposi: acquistato l’ex «Pellicano»

NEGOZI DI VICINATO. La catena ha rilevato l’edificio di via Promessi Sposi a Bergamo. Resta ora da definire format e data di apertura. Potrebbe inaugurare un punto vendita sul modello «laEsse».

Giorgio Lazzari

L’Esselunga sbarca al Villaggio degli Sposi. Nel quartiere, rimasto da una decina di anni senza supermercato dopo la chiusura del «Pellicano», si è affacciata la catena della grande distribuzione, che ha acquistato l’immobile precedentemente adibito a negozio di alimentari. Dalla sede di Pioltello, Esselunga conferma l’operazione immobiliare, mentre ora rimane da capire format e data di apertura che vedranno protagonista lo spazio commerciale. L’azienda, presente in città con altri tre punti vendita (Corridoni, Celadina e San Bernardino) potrebbe aprire un format simile a «laEsse», già collaudata in alcune città come Milano e Roma. A Bergamo si tratterebbe del primo caso in Italia, a maggior ragione se si pensa alla posizione di un quartiere più periferico come il Villaggio degli Sposi.

Un solo negozio di alimentari

Per la zona la novità rappresenterebbe una bella boccata di ossigeno, visto che residenti e frequentatori sono obbligati a percorrere tratti lunghi per trovare un supermercato. Le attività più vicine sono Conad, ex Auchan, in via Carducci, i nuovi Md, Prix e Iperal in zona Curnasco, Famila di Colognola o l’Esselunga di via San Bernardino. Di fatto oggi il Villaggio è privo di qualsiasi negozio di alimentari, a eccezione della rivendita di Tresoldi che in via Galmozzi propone pane e dolci, insieme a una piccola selezione di latte, insalata e insaccati.I disagi ricadono principalmente sulla popolazione anziana, che deve organizzarsi con i mezzi pubblici per potersi recare nel supermercato più vicino, oppure dipendere da amici e parenti per ottenere un passaggio in auto. Certo è che sinora la spesa quotidiana a pochi metri dalle abitazioni dei residenti è un miraggio impraticabile, tenuto conto delle difficoltà logistiche e delle distanze.

A inizio settembre era terminata anche l’esperienza di «Ciborobico», portata avanti dalla cooperativa sociale «Why Not», che era stata vicino agli abitanti del Villaggio anche durante il difficile periodo della pandemia con generi alimentari e consegne a domicilio. Ora gli spazi dell’ex «Pellicano» in via Promessi Sposi potrebbero veramente rappresentare la svolta, soprattutto se gestiti da un marchio consolidato, che aprirebbe in una zona in espansione, sia dal punto di vista residenziale che dei servizi, su tutti l’ospedale «Papa Giovanni XXIII», che dista poche centinaia di metri.

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