Ex canossiane, residenze e 13 mila metri di verde per la città

Il progetto Il Comune di Bergamo acquisisce la proprietà degli orti storici, 13mila metri quadri di verde tra il parco Suardi, la Gamec e piazza Carrara.

Diventa sempre più concreto il progetto per la riqualificazione delle ex Canossiane, l’immobile – una volta, appunto, di proprietà delle suore – che affaccia lungo la storica via San Tomaso, a pochi passi dall’Accademia Carrara e dalla Gamec. Nella serata di giovedì 12 maggio i contenuti del progetto, sviluppato da Br.BE. società di Supernova, specializzata in iniziative di riqualificazione urbana, sono stati illustrati in un incontro pubblico online da Manuela Panzini, senior development manager di Supernova, e dagli assessori Francesco Valesini e Giacomo Angeloni.

L'area verde tra parco Suardi, Gamec e piazza Carrara

Il progetto, che ha incassato, dopo un lungo iter, i pareri favorevoli da parte degli organismi competenti, prevede la sistemazione e la valorizzazione, con un’attenzione particolare alla qualità dell’operazione, dell’area privata ormai da tempo dismessa delle ex Canossiane, nelle quali si insedieranno funzioni di tipo residenziale. Diventano di proprietà pubblica gli orti storici, ubicati tra l’immobile e il parco Suardi: proprio sugli orti il Comune sta già immaginando soluzioni per consentirne la piena fruibilità da parte della cittadinanza, ipotizzando la connessione non solo con il parco, ma anche con la Gamec e piazza Carrara.

Una pista ciclabile dalla Gamec al centro

Sempre nell’ambito del piano, si prevede anche la realizzazione – argomento illustrato anche in occasione delle recenti sedute di Commissione sul Piano urbano della Mobilità sostenibile - del collegamento ciclabile tra la Gamec e il parco Suardi, attraverso il quale sarà possibile raggiungere il comparto delle ex caserme Montelungo-Colleoni, via Pignolo e, di lì, il centro città e il resto della rete ciclabile cittadina. «Siamo soddisfatti di avviare l’iniziativa “Orti Nuovi”, un recupero edilizio di grande qualità nel centro di Bergamo. Consegneremo alla cittadinanza un parco naturale di 13.000 metri quadri, che annesso e collegato all’importante parco Suardi, darà vita a un’area verde di 26.000 metri quadri.

Residenze private nel complesso delle ex Canossiane

«Orti Nuovi» è il nuovo volto del complesso ex Canossiane che vedrà residenze capaci di rispondere alle nuove esigenze del vivere, caratterizzate da alta qualità del Living, elevati standard energetici e costruttivi, ampi spazi esterni, logge protette ed immerse nel

verde, parcheggi interrati» commenta Manuela Panzini, Senior Development Manager di Supernova, società promotrice dell’intervento di rigenerazione. «Raggiungere questo primo obiettivo è stato possibile grazie al progetto dell’architetto Traversi, alla collaborazione con l’Amministrazione, in particolare con l’assessore Valesini, con gli uffici tecnici comunali e con la Sovrintendenza. Un nuovo tassello di valore nel cuore storico di Bergamo. Il Parco potenzierà la connessione con la Città Alta e la città Piacientiniana, tramite una rete di mobilità lenta, un’oasi verde per il living nel centro di Bergamo. Supernova è sinonimo di energia, e noi crediamo che l’iniziativa sia una scintilla di positività in una città meravigliosa come Bergamo».

Un lungo iter per acquisire gli orti di San Tomaso

«Siamo arrivati ormai – commenta l’assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo Francesco Valesini - alle fasi finali di questo lungo percorso autorizzativo, che consentirà al Comune di Bergamo di acquisire in piena proprietà un’area come quella degli orti di san Tomaso, area incastonata nel centro storico cittadino, di straordinario valore paesaggistico e ambientale. Abbiamo lavorato per cinque lunghi anni per arrivare a questo risultato che consente, tra le altre cose, di dare un ulteriore contributo al completamento di uno dei progetti urbanistici per noi più ambiziosi e rilevanti, ovvero la visione che mette insieme la sistemazione del Principe di Napoli, il restauro della Montelungo, la Nuova Gamec al palazzetto e, infine, proprio la fruibilità e l’utilizzo di un’area come quella degli orti di san Tomaso, attraverso i quali sarà possibile raggiungere l’accademia Carrara. Un intervento non solo, quindi, di riconversione di un’area dismessa, ma di scala molto maggiore, i cui benefici, ne siamo certi, si potranno estendere su un’intera parte di città».

Incontri pubblici per conoscere meglio il progetto

«L’incontro di illustrazione del progetto – commenta l’assessore alla Partecipazione Giacomo Angeloni – è stato seguito con interesse da circa 70 cittadini, una quindicina dei quali partecipano agli incontri di rete del quartiere: un risultato positivo, come positivi sono stati i riscontri ricevuti durante l’appuntamento di ieri sera. A breve, inoltre, la rete sarà interessata anche da un’analisi sul prossimo progetto di riqualificazione degli orti, questa volta con l’assessore al verde pubblico Marchesi: sono certo che l’attenzione sarà alta anche in questa prossima occasione».

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