Ex Italcementi: 2 mesi per spogliare gli edifici e dopo le demolizioni sorgerà un nuovo quartiere

Bergamo Lavori su un’area di 24mila metri quadri. Lo «strip out» procederà sino alla fine di agosto. Saranno realizzati alloggi, uffici, negozi e spazi verdi.

Si avvia a nuova vita l’area dell’ex sede Italcementi di via Camozzi. Nei giorni scorsi sono iniziati lavori preliminari alla demolizione e in gergo tecnico si sta procedendo con lo «strip out», che prevede la spoliazione dei vecchi edifici.

Ferretticasa, proprietaria dell’area, ha scelto un’altra azienda del territorio, la Despe spa, per portare avanti l’operazione. In base alle normative vigenti, le strutture saranno private di tutti i materiali, che devono essere opportunamente divisi e riciclati. Fino alla fine di agosto gli operai della Despe rimuoveranno moquette, parquet, infissi, controsoffitti e tapparelle su una superficie di 24 mila metri quadrati. In questa fase l’operatore ha ricevuto il nullaosta dalle autorità competenti con l’approvazione del piano necessario per rimuovere anche le parti in amianto, in particolare coperture, canne fumarie e pluviali, che vengono conferiti nelle apposite discariche. Nel cantiere sono operativi una decina di lavoratori, che dividono in maniera certosina i diversi materiali (legno, plastica, metalli e lane di coibentazione), riempiendo i cassoni disposti nel cortile che, seguendo la filosofia dell’economia circolare, verranno riciclati evitando inutili sprechi di materie prime.

«Per questo progetto, che restituirà a Bergamo un nuovo quartiere nel centro città, abbiamo messo in campo le migliori realtà italiane, essenza del made in Italy, capaci di lavorare con professionalità, capacità e competenza – commenta Giuseppe Ferretti, presidente di Ferretticasa –. La progettazione del quartiere è stata affidata a “Lombardini 22”, studio leader a livello internazionale, capace di cogliere l’essenza della nostra città in chiave contemporanea e internazionale, andando a integrare l’abitare con molteplici servizi ed una mobilità. Le aziende che ci seguiranno in tutte le fasi, fino alla consegna degli immobili, sono state scelte con cura. In questa fase cantieristica abbiamo scelto Despe spa, azienda leader bergamasca riconosciuta a livello internazionale, che ci permetterà di svolgere tutte le fasi di lavorazione richieste nel miglior modo possibile e con la massima attenzione all’ambiente. Possiamo dire che ormai è tutto pronto e appena possibile ci sarà la presentazione del progetto e l’inizio delle vendite – conclude Giuseppe Ferretti –. Siamo molto soddisfatti del lavoro di questi mesi e orgogliosi della squadra che è stata creata per raggiungere un importante risultato: restituire a Bergamo un quartiere importante che per troppi anni è stato chiuso».

I lavori, che entreranno nel vivo dopo l’estate, daranno alla luce nuove abitazioni, spazi verdi, negozi e uffici. Il rilancio dell’area ex Italcementi di via Camozzi, 12.300 metri quadri e un volume attuale di 82 mila metri cubi, vedrà la realizzazione di un corpo di fabbrica di classe energetica superiore, arretrato rispetto alla strada, che permetterà fra l’altro di costruire un ampio marciapiede alberato, in linea con lo stile del centro piacentiniano. Nei mesi scorsi Ferretticasa aveva donato in beneficenza tutti gli arredi degli ex uffici Italcementi a una trentina di associazioni, oratori e amministrazioni comunali che hanno ricevuto centinaia di mobili, sedie e scrivanie. Successivamente è stata trovata una sistemazione anche per l’archivio storico custodito nei caveau dell’ex Italcementi, con migliaia di documenti, progetti, disegni tecnici e volumi, che sono stati trasferiti alla Fondazione Legler.

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