
( foto agazzi)
ALLA TRUCCA. Consegnati i primi uffici, pasticceria in arrivo. Alla storica azienda sarà intitolata la viabilità interna. Rfi: la nuova bretella sarà ultimata entro la fine del 2025.
Dal punto di vista viabilistico l’operazione non si è ancora compiuta, perché nonostante l’assetto di via Carducci sia già stato in parte ridisegnato (onere della Loreto immobiliare, legato al piano di rigenerazione delle ex Segherie Beretta), la rivoluzione più importante arriverà con l’apertura del nuovo sottopasso carrale e la conseguente chiusura del passaggio a livello di via Martin Luther King. Ma dopo un primo rinvio (il cantiere si sarebbe dovuto chiudere a fine 2024), i tempi si allungano ancora.
La nuova data «X» era stata fissata da Rfi (Rete ferroviaria italiana) per la primavera appena passata, ora la società annuncia «entro la fine del 2025» la consegna del sottopasso al Comune di Bergamo. Seguirà poi il collaudo e l’effettiva entrata in funzione dell’asse che collegherà la via Carducci, e quindi il quartiere di San Paolo, con il Villaggio degli Sposi, attraverso il sottopasso carrabile in costruzione (con pista ciclabile) che porterà dalle ex segherie alla porzione di via King adiacente all’ospedale Papa Giovanni XXIII, al di là della linea ferroviaria, che verrà raddoppiata.
Passando dalla Briantea, le novità portate dalla riqualificazione delle ex Segherie Beretta sono già visibili e in parte fruibili, tanto che il Comune di Bergamo, con una delibera di Giunta della scorsa settimana, ha previsto l’intitolazione della viabilità interna dell’area ridisegnata, con la nascita della via Segherie Beretta (manca solo il placet della Prefettura, come da prassi). Spiega l’assessore con delega all’Anagrafe Giacomo Angeloni: «La richiesta di intitolazione è arrivata dalla famiglia Beretta, che voglio ringraziare per la disponibilità. Un grazie anche alla Commissione toponomastica per aver trovato questa soluzione; l’intitolazione lascerà alla città il ricordo di un’impresa che ha dato lavoro a tante persone e che ancora oggi viene ricordata».
I lavori per i quattro corpi di fabbrica che hanno preso posto dell’ex sito produttivo si sono ormai conclusi. Dopo l’inaugurazione, lo scorso gennaio, del supermercato ad insegna «Lidl», nuove imprese sono pronte ad entrare in uno dei due stabili destinati al terziario: «Abbiamo consegnato il primo lotto di uffici ad «Athaena», tra un mesetto ne consegneremo un altro alla «Compagnia delle Opere» - detta le tappe Francesco Beretta, amministratore della Loreto immobiliare -. Nell’edificio più basso dovrebbe entrare un bar-pasticceria, stiamo chiudendo l’accordo proprio in queste settimane. Abbiamo avuto qualche ritardo su un ultimo edificio, a causa della presenza di un palo Enel che è stato necessario rimuovere, ma contiamo di chiudere anche questa parte nei tempi prefissati, quindi entro la fine dell’anno. È un progetto a cui teniamo molto, qui mio nonno ha avviato l’attività: siamo felici che il Comune abbia accettato la proposta di dedicare la viabilità interna alle Segherie Beretta, ancora nei ricordi del quartiere».
L’operatore ha terminato parte degli standard previsti dal piano urbanistico approvato dal Comune di Bergamo, come il parcheggio da 200 posti, che per metà sarà ad uso pubblico, e la nuova area spartitraffico su via Carducci. Manca la piccola rotonda prima del passaggio a livello di via King (la strada diventerà a fondo chiuso) che consentirà alle auto di fare inversione di marcia: «Non l’abbiamo ancora realizzata perché con i cantieri in corso andremmo a causare troppo disagio alla circolazione – spiegano dalla Loreto immobiliare» -. I lavori sono poi collegati alla chiusura del passaggio a livello».
Registra qualche ritardo il cantiere di Rfi per il nuovo sottopasso (del valore di quasi 5 milioni di euro), avviato nel 2023. La società ferroviaria ricorda quanto fatto sino ad ora: «La bonifica bellica, la realizzazione di tre nuove condotte fognarie per poter rimuovere quelle esistenti, interferenti con l’opera da realizzare, le paratie a nord e sud della ferrovia, il cordolo di collegamento». Sono in corso, fa il punto l’azienda, «le lavorazioni per gli innesti tra le nuove condotte fognarie e quelle esistenti, l’ultimazione della realizzazione delle paratie a nord, e dei muri ad “U”. I lavori - conclude la società - saranno conclusi entro il 2025. Successivamente si procederà con la consegna del nuovo sottopasso al Comune di Bergamo per l’apertura al traffico e la conseguente chiusura del passaggio a livello».
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