Fratelli d’Italia: «Il nostro candidato per Palazzo Frizzoni è l’avvocato Pezzotta»

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. Tremaglia ufficializza agli alleati la proposta: «Profilo civico e moderato». Forza Italia: «Autorevole, noi portiamo al tavolo i nostri».

«Devo dare merito ad Andrea Tremaglia e al coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia di aver lavorato bene, ottenendo la disponibilità di un ottimo candidato per la città di Bergamo. Ovviamente ne discuteremo con gli alleati». Il sostegno al nome di Andrea Pezzotta arriva direttamente dalla coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, Daniela Santanché. Fino a ieri, il partito era stato «copertissimo» sui propri potenziali candidati per Palazzo Frizzoni, da portare al tavolo della coalizione. Nei giorni scorsi però l’ipotesi Pezzotta aveva cominciato a circolare. E ieri il segretario provinciale di FdI, Andrea Tremaglia, ha formalizzato ai «colleghi» Fabrizio Sala (Lega) e Umberto Valois (Forza Italia) il nome che i meloniani propongono alla coalizione: quello, appunto, dell’avvocato ed ex assessore della Giunta Tentorio. Questo non significa che Pezzotta sia in automatico il candidato del centrodestra: la scelta avverrà a livello di coalizione, «non ho mai posto e non pongo veti», dice Tremaglia, che comunque guida oggi il primo partito della coalizione.

«Un profilo moderato»

«In questi mesi abbiamo incontrato tante persone, con ottimi profili, che hanno dato la loro disponibilità: sia tesserati di FdI, sia civici – dice Tremaglia –. Stiamo offrendo alla coalizione un nome per unire, non per mettere la bandierina. Mi permetto di dire che è una scelta anche generosa: Pezzotta è un civico vero, pur venendo da una storia che fa riferimento al centrodestra. E ha un profilo moderato, che può aiutarci ad aprire a quei mondi di centro che, nelle ultime tornate, abbiamo visto andare su Giorgio Gori. Elena Carnevali è una candidata molto valida, ma è una figura espressamente di sinistra».

«C’è da lavorare insieme»

E se fino a mercoledì il mantra sul candidato sindaco era «aspettiamo il tavolo regionale», ora Tremaglia prova a rovesciare la prospettiva: «Arrivati a novembre, se come partiti a livello locale ci mettiamo d’accordo su un candidato, credo che ci sia modo di chiedere ai nostri “superiori” di accelerare. Adesso che tutte le carte sono sul tavolo, a livello locale nessuno ha più scuse. Cominciamo a lavorare il più possibile insieme: sono sicuro che troveremo una sintesi rapidamente». «Bene che se ne parli a livello provinciale» anche per la stessa Santanché: «L’alleanza è solida, esprimeremo i candidati migliori al di là delle appartenenze», aggiunge. Sembra che un incontro potrebbe concretizzarsi già per la fine di questa settimana. Pezzotta, dal canto suo, conferma «la disponibilità, che intendo con spirito di servizio». Disponibilità legata all’ok «dell’intera coalizione dei centrodestra: è giusto che siano i partiti a confrontarsi».

I nomi di Fratelli d’Italia

La Lega (che da subito aveva lasciato intendere di puntare su altre partite, più che su quella cittadina) promuove l’ipotesi Pezzotta e sembra dare i giochi per quasi fatti: «È un profilo che per noi va bene, di alto livello, che funziona sulla città» commenta il segretario provinciale, Fabrizio Sala. Anche Umberto Valois, coordinatore di Forza Italia, parla di «candidato autorevole e professionista stimato», ma ribadisce che gli azzurri porteranno al tavolo i loro tre nomi (Alessandra Gallone, Carlo Saffioti, Gianfranco Ceci) «altrettanto autorevoli». Credo che sia giusto coinvolgere i livelli cittadini dei partiti. La scelta cadrà sulla persona con più possibilità di vincere, al di là delle appartenenze».

© RIPRODUZIONE RISERVATA