Guida alpina morta in Svizzera, sabato l’addio al cimitero di Bergamo

La tragedia in montagna. La salma di Mauro Soregaroli arriverà in Italia nel poimeriggio di venerdì 24 febbraio: l’omaggio al Palamonti di Bergamo.

La salma di Mauro Soregaroli, 64 anni - la guida alpina bergamasca deceduta sabato 18 febbraio, precipitando per 500 metri mentre scalava con l’amico e cliente Jerry McGraph la vetta del Gran Golliat, al confine tra il Cantone Vallese svizzero e la Valle d’Aosta - rientrerà in Italia nel pomeriggio di venerdì 24 febbraio, attorno alle 14,30. Verrà ospitata al Palamonti (sede del Cai di Bergamo, via Pizzo della Presolana 15) fino a tarda sera per un ultimo saluto. La sala riaprirà nella mattinata di sabato per continuare il commiato.

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Alle 10,30 di sabato 25 febbraio verrà celebrato il funerale presso la Chiesa del Cimitero di Bergamo. Lo rende noto la famiglia Soregaroli. «Ringraziamo profondamente tutti coloro che ci hanno fatto sentire il loro affetto in questi giorni drammatici» spiegano la moglie Miriam e il figlio Jacopo circondati dall’affetto di tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere la guida alpina.

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