Il giornale a scuola: leggere per crescere

«QuotidianaMente». L’Eco di Bergamo aderisce al progetto che mette a disposizione delle classi delle medie abbonamenti annuali gratuiti e materiali didattici dedicati. «Iniziativa che ha un’alta valenza culturale e civile».

La cultura dell’informazione come pilastro della democrazia, in contrasto alle fake news. L’Eco di Bergamo sbarca nelle scuole medie, insieme a Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e La Gazzetta dello Sport, per sensibilizzare i ragazzi del territorio alla lettura critica delle notizie. Il tutto grazie a «QuotidianaMente-L’informazione inizia a scuola» il progetto della Fondazione Art. 49 che mette a disposizione delle classi un abbonamento annuale gratuito a 4 quotidiani e i materiali didattici dedicati, per offrire gli strumenti utili a leggere, comprendere e interpretare le notizie.

Sviluppata in collaborazione con l’Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento europeo e patrocinata dalla rappresentanza in Italia della Commissione Europea, quest’iniziativa educativa coinvolge tre partner editoriali nazionali - Corriere, Sole 24 Ore e Gazzetta - ed è promossa da 23 testate locali, ad espressione della capillarità su tutto il territorio, dal Veneto alla Sardegna. Oltre a «L’Eco» sono scesi in campo anche gli altri tre giornali del Gruppo Seesab: La Provincia di Lecco, La Provincia di Sondrio e La Provincia di Como. Ma la lista comprende pure La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Mattino, il Corriere di Romagna, la Libertà, la Gazzetta di Parma, la Gazzetta di Modena, la Gazzetta di Reggio, La Nuova Ferrara, Il Messaggero, il Giornale di Brescia, La Provincia di Cremona, Il Cittadino, La Prealpina, il Corriere Adriatico, Cronaca Qui, L’Unione Sarda, Il Tirreno, Il Gazzettino e La Voce di Rovigo. Alla radici del progetto c’è la legge 92 del 20 agosto 2019, che ha introdotto l’insegnamento dell’educazione civica in tutti i cicli di istruzione, evidenziando diversi specifici obiettivi legati all’apprendimento e alle competenze, confluiti in tre nuclei tematici principali: Costituzione, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza digitale.

L’iniziativa QuotidianaMente punta quindi a fornire agli insegnanti una cornice d’azione utile ad ottemperare a questa direttiva ministeriale e un servizio educativo di fondamentale importanza per costruire una società consapevole e coinvolta nella vita democratica. «Il progetto ha un’alta valenza culturale e civile: non può esserci abitudine al corretto accesso all’informazione se non c’è alle spalle un’educazione adeguata – hanno spiegato i promotori di QuotidianaMente –. L’obiettivo è di abituare i giovani alla lettura del quotidiano, anche per acquisire le competenze richieste dalla tipologia B del Nuovo Esame di Stato, che richiede la stesura di un testo in forma di breve saggio o articolo di giornale. Il valore del progetto quindi non si ferma alla formazione della coscienza civica dei giovani, ma acquista un’utilità anche didattica aiutando gli insegnanti e gli studenti stessi ad approcciarsi a una forma di comunicazione specifica, utile anche professionalmente, sviluppando le competenze linguistiche necessarie».

«QuotidianaMente» permette di accedere al bando del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che riconosce un contributo del 90% sull’importo di spesa massimo – 750 euro – previsto per l’acquisto dei quotidiani, mettendo pertanto a disposizione 675 euro a carico della Presidenza. Se la scuola coinvolta risulterà assegnataria del contributo, Fondazione Articolo 49 offrirà il 10% restante attraverso un’erogazione liberale di 75 euro, così da garantire a ogni scuola la totale gratuità dell’iniziativa. L’iscrizione è tramite il portale inclasse.net. L’adesione permette di accedere al kit multimediale fornito a docenti e studenti per approfondire i temi di interesse. Mentre per accedere al finanziamento è necessario che le scuole presentino i documenti richiesti dal bando caricandoli attraverso la piattaforma Sidi. Oltre al kit il progetto mette a disposizione gratuitamente l’abbonamento a Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, La Gazzetta dello Sport e al principale quotidiano locale della provincia di appartenenza. Previsti anche un contest in cui cimentarsi nella stesura di un articolo di giornale e la visita ad una redazione.

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