Cronaca / Bergamo Città
Sabato 08 Novembre 2025
In largo Rezzara il presidio della Rete bergamasca contro la violenza di genere
IL BOTTA E RISPOSTA. La critica alla direzione artistica del Donizetti opera festival e la risposta degli organizzatori.
Bergamo
«Se non cambia nulla nella società, vuol dire che non sta cambiando nulla nella cultura». È il messaggio della Rete bergamasca contro la violenza di genere, tornata in piazza sabato 8 novembre, in largo Rezzara, per il proprio presidio mensile.
La critica
Al centro la critica alla direzione artistica del Donizetti opera festival, la cui scelta della farsa «Deux home set une femme», musicata da Donizzetti, viene criticata per la trama, accusata di rappresentare in chiave comica scene di violenza domestica. Nel corso del presidio è stata riproposta la lettera aperta inviata al direttore artistico del festival nei giorni scorsi, nella quale si chiede di accompagnare l’opera con una riflessione sui temi esposti. L’organizzazione del festival, che ha scelto di rispondere direttamente per favorire il dialogo con l’associazione, ricorda la storia di impegno sociale del Donizetti, sottolineando il ruolo di coscienza critica del teatro e come l’opera stessa critichi ferocemente i comportamenti messi in scena.
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