La sindaca Carnevali scrive al Governo: «Protezione per i partecipanti alla Flotilla, tra loro anche un nostro concittadino»

L’APPELLO. Nella lettera: «Vi chiediamo attenzione, supporto e impegno immediato affinché venga garantita la sicurezza dei partecipanti, tra i quali vi è anche un nostro concittadino»

Bergamo

Anche rispondendo alle numerose sollecitazioni ricevute in questi giorni da cittadine e cittadini, la sindaca di Bergamo ha inviato una lettera al vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e al Ministro della Difesa Guido Crosetto, per esprimere la propria vicinanza alla missione umanitaria per il trasporto di aiuti destinati al territorio della striscia di Gaza, un gesto significativo di solidarietà, oltre alla preoccupazione per la sicurezza dei partecipanti alla Global Sumud Flotilla.

La lettera della sindaca

«Vi chiediamo attenzione, supporto e impegno immediato affinché venga garantita la sicurezza dei partecipanti, tra i quali vi è anche un nostro concittadino»

«Nella consapevolezza delle azioni intraprese e della presa di posizione chiara espressa da voi, Ministri, vi chiedo di garantire la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale, e di esercitare la necessaria pressione diplomatica e politica perché cessino queste azioni pericolose e di intimidazione. Non possiamo arrenderci all’idea che la guerra sia l’unico modo per risolvere i conflitti e che la violenza prevalga sulla speranza e la solidarietà – scrive la sindaca Elena Carnevali –. Vi chiediamo attenzione, supporto e impegno immediato affinché venga garantita la sicurezza dei partecipanti, tra i quali vi è anche un nostro concittadino, la tutela del diritto umanitario e la creazione di un corridoio umanitario che consenta di portare la missione a buon fine».

L’appello di Mattarella

Sul tema è intervenuto anche Mattarella. Nella mattinata del 26 settembre, il presidente della Repubblica ha rivolto un appello ai partecipanti della Flottilla, «perché raccolgano la disponibilità del Patriarcato Latino di Gerusalemme di svolgere il compito di consegnare in sicurezza» gli aiuti umanitari a Gaza. L’appello è stato respinto.

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