L’addio a Bonomelli: «Eri un fiume di idee ed entusiasmo, non ti dimenticheremo»

Trescore. Celebrati nel pomeriggio di mercoledì 16 novembre i funerali di Angelo Bonomelli, l’imprenditore trovato morto nella sua auto dopo essere stato narcotizzato e rapinato.

Mercoledì 16 novembre è stato il giorno dell’ultimo saluto ad Angelo Bonomelli, l’imprenditore ottantenne di Trescore Balneario, fondatore dell’omonima società di servizi funebri e proprietario dell’hotel «Villa Ortensie» di Sant’Omobono, che la scorsa settimana è stato trovato morto in auto dopo essere stato narcotizzato e rapinato da 4 persone che ora si trovano in carcere con l’accusa di omicidio. I funerali sono stati celebrati nel pomeriggio da don Mauro Arizzi nella chiesa parrocchiale di Trescore, dove il feretro – una bara di colore blu ricoperta di ortensie – è arrivato dalla casa del commiato Bonomelli di Trescore. In chiesa con i familiari e i parenti c’erano amici, colleghi e dipendenti, tante persone che negli anni hanno conosciuto e stimato Bonomelli e che hanno voluto far sentire il loro affetto alla moglie Marilena, ai figli Emanuele, Michela e Cristina e ai nipoti.

Alla fine della Messa un’amica di famiglia ha letto due lettere scritte dal figlio Emanuele e da un’altra parente di Angelo Bonomelli. «A 80 anni – ha scritto il figlio – progettavi ancora idee che si sarebbero sviluppate in dieci o più anni: mi sono sempre chiesto come facessi, ma tu il pedale del freno della vita non lo volevi proprio premere, anzi eri ancora un fiume in piena. Purtroppo il freno te l’ha schiacciato qualcun altro, per noi tu eri immortale. Lasci tanto a noi e a tutti quelli che ti hanno conosciuto e apprezzato per i tuoi modi, talvolta originali e fuori dagli schemi, ma sempre profondamente veri e sinceri».

«Con te – è un passaggio della lettera scritta dall’altra parente – abbiamo conosciuto l’entusiasmo e la voglia di creare, di inventare, a volte anche esagerando, ma tu del resto eri così: eccentrico, caotico, sempre attivo, ma unico e ineguagliabile. Persino la tua morte, così sconvolgente, lascia un’impronta che non si cancellerà tanto facilmente dalla nostra mente. Buon viaggio Angelo». Dopo il funerale la sepoltura nel cimitero di Trescore.

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