L’autovelox sulla statale 42 «frutta» 400mila euro: pizzicati in 3.800

Lovere. Nel 2022 il rilevatore non ha registrato picchi di velocità. «Si nota una maggiore prudenza».

Si è assestato sui 350/400mila euro l’introito per il Comune di Lovere derivante dalle multe per l’autovelox installato lungo la statale 42. Dopo che l’Amministrazione comunale ha ottenuto che l’Anas effettuasse un importante intervento di messa in sicurezza della strada e di ripavimentazione con la posa di nuovo manto di asfalto, il limite di percorrenza della galleria «Lovere» è stato elevato da 70 a 90 chilometri orari. Era il settembre del 2019: da allora, il valore delle multe è crollato da due milioni a meno di mezzo milione di euro.

«Non ci interessava fare cassa, ma intervenire in maniera drastica per mettere in sicurezza la statale 42»

Il rilevatore elettronico di velocità autorizzato dalla Prefettura è in grado di verificare la velocità dei veicoli e di registrare eventuali sorpassi azzardati; da sempre è puntato sui veicoli in uscita dal tunnel e diretti verso Bergamo: «Lo scorso anno sono state circa 3.800 le irregolarità riscontrate – spiega Michele Lorandi, il comandante della Polizia locale del comune di Lovere – e il valore delle sanzioni elevate si aggira sui 400mila euro».

Non tutto però verrà riscosso, perché c’è sempre qualcuno che presenta ricorso e allunga i tempi, oppure ottiene l’annullamento della sanzione, così come diventa impossibile recuperare la somma da automobilisti stranieri pizzicati a pigiare troppo sull’acceleratore. A questo proposito «devo riconoscere che lo scorso anno – aggiunge Lorandi – non abbiamo registrato situazioni di superamento del limite particolarmente gravi o pericolose, non si individuano più punte di velocità come in passato. Ormai il nostro autovelox è noto agli automobilisti che transitano su questa strada e che di conseguenza si comportano con maggiore prudenza». È l’obiettivo che si erano posti gli amministratori loveresi, dopo che in pochi anni si erano registrati diversi incidenti stradali mortali. Da quando l’autovelox è stato installato, non ce ne sono più stati.

Il rilevatore elettronico di velocità è in grado di verificare la velocità dei veicoli e di registrare eventuali sorpassi azzardati

Battaglia avviata da Guizzetti

Ottenere dall’Anas la messa in sicurezza del tunnel era stata una battaglia dell’ex sindaco Giovanni Guizzetti, condivisa in pieno dall’attuale primo cittadino Alex Pennacchio: «Non ci interessava fare cassa – hanno sempre spiegato –, ma intervenire in maniera drastica per mettere in sicurezza la statale 42 nel nostro territorio comunale: il tratto in galleria si era rivelato estremamente pericoloso. Avevamo quindi chiesto all’ente gestore di intervenire per livellare buche, gobbe e avvallamenti, e poi di rifare tutta la pavimentazione d’asfalto. Una volta ottenuto questo risultato, abbiamo noi per primi dato il nostro assenso all’innalzamento del limite di velocità, che ha ovviamente fatto scendere in maniera evidente il numero di multe senza però pregiudicare la sicurezza».

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