
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 03 Giugno 2025
Le «cartoline»-visione degli architetti in mostra a Palazzo della Libertà a Bergamo
L’ESPOSIZIONE. Saranno tra i 20 e i 30 i pannelli esposti nell’atrio di Palazzo della Libertà, ciascuno a firma di uno studio della città o di un singolo professionista iscritto all’Ordine di Bergamo che parteciperà candidando un’opera.
Cartoline di una carriera professionale, con le immagini dei lavori più importanti, e poche simboliche parole per spiegarli. «CartoVision» è il titolo della mostra organizzata dall’Ordine degli Architetti di Bergamo, in collaborazione con la Fondazione Architetti Bergamo e il suo presidente Giampaolo Gritti, che sbarcherà a Palazzo della Libertà venerdì 13 e sabato 14 giugno.
C’è tempo fino alle 12 di lunedì 9 giugno per iscriversi
Un’iniziativa promossa dall’Ordine nazionale e a cui la sezione bergamasca ha aderito con uno specifico evento. Saranno tra i 20 e i 30 i pannelli esposti nell’atrio di Palazzo della Libertà, ciascuno a firma di uno studio della città o di un singolo professionista iscritto all’Ordine di Bergamo che parteciperà candidando un’opera. «È una vetrina importante per gli studi della città. Ci aspettiamo partecipazione», commenta Giorgio Cavagnis, presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo, che sta curando la rassegna. «Stiamo raccogliendo i progetti, c’è tempo fino alle 12 di lunedì 9 giugno per iscriversi. L’obiettivo è arrivare a 25-30 lavori da esporre» dice Cavagnis, precisando come tutti i progetti «riguardano la rivitalizzazione di un luogo, un edificio, un paesaggio o un percorso pubblico che abbiano portato un arricchimento urbano e sociale alla comunità. Siamo l’Ordine degli architetti ma anche dei paesaggisti, dei pianificatori e dei conservatori, perciò ci piaceva l’idea di aprire le porte alle diverse sfaccettature della nostra professione». I pannelli saranno corredati da «un massimo di 10 parole che descrivano l’ispirazione degli interventi, che non devono essere stati realizzati necessariamente in città», l’importante «è che dimostrino uno sguardo di qualità verso il futuro».
Giorgio Cavagnis: «L’obiettivo è arrivare a 25-30 lavori da esporre» dice Cavagnis, precisando come tutti i progetti «riguardano la rivitalizzazione di un luogo, un edificio, un paesaggio o un percorso pubblico che abbiano portato un arricchimento urbano e sociale alla comunità»
L’evento, ribadisce il presidente, sarà un’occasione di visibilità, perché «i progetti rientreranno in una pubblicazione nazionale tramite una piattaforma del Consiglio nazionale degli architetti». La mostra prenderà il via venerdì 13 giugno, alle 17. «I progettisti avranno 6 minuti a testa per raccontare la propria cartolina, e le eventuali difficoltà riscontrate nella realizzazione». L’esposizione proseguirà infine sabato 14, dalle 9 alle 18.
All’inaugurazione sono stati invitati il consigliere regionale Jonathan Lobati, presidente della Commissione territorio; il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi; l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini; il presidente di Ance Bergamo, Renato Guatterini; il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Diego Finazzi; e la responsabile del Dipartimento per la promozione della cultura architettonica del Cna, Alessandra Ferrari.
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