
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 22 Agosto 2025
Lombardia alla ricerca di studenti «scienziati», domande fino al 23 settembre
SCUOLA. Fino al 23 settembre aperte le candidature al premio «Lombardia è Ricerca – Studenti 2025». In palio fino a 13mila euro per i progetti più innovativi di studenti delle superiori e della formazione professionale.
Possono essere presentate fino al prossimo 23 settembre le candidature per il premio «Lombardia è Ricerca - Studenti 2025», la sezione riservata a gruppi di studenti delle superiori e della formazione professionale accreditata del premio alla ricerca assegnato ogni anno da Regione Lombardia agli scienziati che si sono maggiormente distinti per scoperte innovative del valore di un milione di euro.
Nell’edizione di quest’anno, il primo gruppo classificato vincerà 13.000 euro, il secondo 9.000 e il terzo 7.000. In più, gli istituti di appartenenza dei tre team vincitori riceveranno 6.000 euro ciascuno.
Bergamo già stata sul podio
La scorsa edizione al primo classificato (il liceo Majorana di Rho che aveva presentato un dispositivo robotico capace di creare una terapia probiotica associata al singolo paziente) andarono 15 mila euro, al secondo (l’istituto aeronautico Locatelli di Bergamo che ha applicato una lente di Fresnel ai pannelli fotovoltaici per ottimizzarne il rendimento) 10mila, mentre cinquemila al terzo classificato, l’Istituto Castelli di Brescia, che aveva presentato uno zaino green ’intelligentè per monitorare la qualità dell’aria da remoto. A questi si erano aggiunti cinquemila euro od ognuna delle loro scuole, da utilizzare per materiali e strumenti utili alle attività didattiche.
Ulteriori 5.000 euro erano andati inoltre ad ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori, risorse da destinare al miglioramento di materiali o di strumenti per le attività didattiche degli studenti. Quest’anno le candidature potranno riguardare sistemi, strumenti o applicazioni tecnologiche che contribuiscano alla promozione della salute. Saranno inoltre ammessi soluzioni incentrate sull’adozione di stili di vita sani, sul supporto alle persone con fragilità, sull’incremento della sostenibilità ambientale e sociale. «In Lombardia - ha osservato l’assessore alla Ricerca Alessandro Fermi - ci sono ottime basi per scrivere il futuro della ricerca».
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