Longuelo, sei palazzine in via Perosi. Nel piano pista ciclopedonale e giardini

L’INTER . Nell’area dismessa di 24mila metri quadri anche un nuovo parcheggio. Via libera in Commissione, lunedì in Consiglio. Sarà riqualificato il parco delle Ortaglie.

Sei nuove palazzine da quattro piani e, come contropartita pubblica, una pista ciclopedonale, un nuovo parcheggio e la riqualificazione dei giardini comunali delle Ortaglie. Ecco il piano di via Perosi a Longuelo, area dismessa di 24mila metri quadri che si sviluppa dietro alle insegne commerciali lungo la Briantea, confinante con il Comune di Curno (sul quale insiste un’altra porzione dell’ex insediamento produttivo). Tecnicamente è un intervento di «rigenerazione urbana», un piano previsto dal vecchio Pgt che «sarà realizzato tagliando le volumetrie del 29% (dai 6.850 metri quadri di superficie previsti a 4.870)», sottolinea l’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini. Lunedì la discussione in Consiglio comunale, a seguire la procedura dei permessi di costruire: ci vorrà quindi ancora qualche mese prima di vedere aprire il cantiere.

«L’intervento previsto su quest’ex area industriale andrà a ricucire il tessuto residenziale della zona – spiega la progettista Francesca Balbo dello studio Balbo Architecture&Urban Planning –. Riducendo le volumetrie potremo favorire la superficie verde, con fabbricati a misura d’uomo, molto “leggeri”. La previsione di verde privato, l’adiacenza con il parco delle Ortaglie e la dotazione verde del vicino piano attuativo generano una continuità nella percezione visiva. L’intero progetto punta a migliorare il comfort ambientale seguendo i principi della sostenibilità: elemento di connessione tra amministrazioni confinanti, creerà nuovi percorsi e spazi dedicati alla collettività».

Le opere pubbliche sono legate alla mobilità dolce e al verde. Continua Balbo: «Per la nuova pista ciclabile tra via Perosi e la Briantea abbiamo trovato un accordo con il Comune di Curno. La pista attraverserà il nostro comparto, si collegherà all’ambito limitrofo e attraverso via dell’Aeronautica si collegherà alla Briantea». Il parco sarà completamente riqualificato, «abbiamo fatto diversi sopralluoghi con gli agronomi – spiega la progettista – si interverrà su alcuni alberi in sofferenza, saranno rifatti i vialetti, ampliata l’area ludica e realizzati servizi igienici». Prevista la riqualificazione di via Perosi e un nuovo parcheggio con 16 posti auto.

Il piano, in variante rispetto al Pgt vigente, è passato in terza Commissione consiliare, astenute le minoranze. Con il via libera del Consiglio comunale l’iter sarà concluso. Anche se l’operatore dovrà presentare della documentazione inizialmente non prevista, come richiesto da Arpa nelle sue osservazioni. Tra queste la «valutazione previsionale acustica vista la prossimità dell’area commerciale che potrebbe essere di disturbo per l’area residenziale – spiegano da Palafrizzoni –. Si dovrà effettuare prima del deposito dei permessi di costruire. Da compiere anche l’indagine sulla qualità dei suoli rispetto ad un’eventuale bonifica».

Tra gli appunti delle minoranze, «la dotazione di parcheggi insufficiente» chiosa Luisa Pecce (Lega). Che punta il dito sulla questione parcheggi anche nella discussione di un altro piano, quello per l’ex sede della Gdf in via Statuto, futura sede dell’Università. Il documento viene approvato dalla Commissione, con il centrodestra astenuto e 5 Stelle a favore. «C’è stata una forte interlocuzione con l’Università – spiega l’assessore Valesini –. È stata rilevata la presenza di una conduttura fognaria importante e si è dovuto ridimensionare il progetto dei parcheggi interrati a uso pubblico: in una struttura si passa da 262 stalli a 234, nell’altra da 97 a 90». «Anche qui meno posti auto» interviene Pecce. «Complessivamente – ribatte Valesini –, la dotazione sarà comunque superiore a prima».

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