Malpensata, da fine mese la sosta si paga. In zona Cristallo Palace 200 posti gratis

Parcheggiare sul piazzale costerà un euro all’ora per un massimo di cinque ore. Possibile ticket giornaliero. Ai residenti 110 posti nelle vie interne contro l’assedio dei pendolari.

È stato annunciato più e più volte, ma dalla fine del mese il ticket sarà d’obbligo: il parcheggio al piazzale della Malpensata da 300 posti diventa a pagamento, un euro all’ora per un massimo di 5 ore. Diventa invece gratuita la sosta nel piazzale davanti al Cristallo Palace, dove i 200 stalli blu (circa tre quarti) diventano bianchi. Spariscono, a favore dei residenti che da anni lamentano l’assedio dei pendolari, 110 stalli liberi presenti in alcune vie interne: strisce gialle (a pagamento) in via Furietti, Benzoni, Leoncavallo e Morelli. Diventano «blu» anche un centinaio di stalli sparsi lungo le vie Maglio del Lotto, Carnovali, Mozart, San Giovanni Bosco e Zanica. Il saldo nel perimetro del quartiere è negativo in termini di gratuità, ma l’assessore alla Mobilità del Comune, Stefano Zenoni, mette in conto anche i 270 nuovi posti in via Spino, dove il lunedì c’è il mercato. L’assessore spiega l’operazione come «gesto di coerenza geografica. Era un po’ un’anomalia che il parcheggio al Cristallo Palace, più periferico, fosse a pagamento, mentre gratis quello alla Malpensata. Diamo inoltre corso a quanto previsto nella delibera sul parcheggio all’ex Gasometro, attivare cioè la sosta a pagamento nel piazzale della Malpensata, così da rendere sostenibile (per Atb, che gestisce l’area di sosta di proprietà Inps, ndr) l’investimento. Parallelamente si espande il piano della sosta nel quartiere, interventi già calendarizzati sul 2020, ma congelati dalla pandemia».

La delibera è stata approvata ieri, gli uffici (insieme ad Atb che gestisce la sosta su strada in città) inizieranno a lavorare per «tirare» le strisce blu e gialle, posizionare i parchimetri. «Per fine mese l’operazione, che comprende novità per i residenti sarà conclusa», tratteggia l’orizzonte temporale l’assessore. Che annuncia un possibile ticket giornaliero nel piazzale della Malpensata, «come è stato fatto lungo le Mura». Nel 2019 erano già state tracciate le prime strisce per i residenti, una quarantina lungo parte di via Leoncavallo a sud del piazzale. E da lì si espande la sosta «gialla» a pagamento (60 euro il pass annuale) triplicando la disponibilità (si arriverà a 150 stalli).

Rispetto all’utilizzo dei piazzali da parte dei pendolari, l’assessore Zenoni è certo che la revisione non cambierà di molto le abitudini: «Se la Malpensata svolgeva una funzione di interscambio verso l’esterno, questa potrà essere ricoperta da via Spino. Chi invece la usava per uno scambio verso la città, potrà usare l’area del Cristallo Palace». Lasciando l’auto alla Malpensata il centro si poteva raggiungere a piedi ma, annota l’assessore, «è possibile prendere i mezzi pubblici, i piazzali sono serviti da Atb». La Malpensata si dovrebbe dunque alleggerire dal traffico dei pendolari, «il quartiere viene considerato a tutti gli effetti come il centro», annota Zenoni ricordando le opere in corso e quelle già compiute: «A inizio 2022 si attueranno i lavori per espandere il parco, l’area di sosta da 300 posti sarà quindi dimezzata e collocata verso l’edicola, l’altra metà sarà depavimentata a favore del verde. Sta proseguendo spedito anche il cantiere per il nuovo polo sportivo all’ex Palaghiaccio, pronto per la prossima estate. Nel Pop sono state inserite nuove progettualità, come la valorizzazione del centro civico di via Furietti e il recupero delle zone verdi. Si è invece già concluso il lavoro sul parco di via Mozart e la nuova area cani». Zenoni ricorda anche il «Gate», spazio giovanile che non ha avuto il successo sperato, «speriamo di poterlo riaprire. Con l’aumento dei servizi, la Malpensata può diventare attrattiva e attirare persone da altri quartieri».

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