Maltempo: fango e detriti sulla Statale a Castione, allagato il sottopasso a Dalmine - Foto e video

METEO. Ancora forti piogge e temporali nella mattinata di sabato 2 agosto in Bergamasca. Scoperti i tubi di metano che servono la Val di Scalve. I dati delle precipitazioni in luglio e le previsioni per i prossimi giorni.

Continua a piovere in Bergamasca in questo inizio agosto fatto di nebbia sugli alpeggi e temporali in città e provincia. Dopo le segnalazioni di allagamenti a Colognola e nel sottopasso dall’aeroporto di Orio al Serio al centro commerciale di Oriocenter di venerdì 1 agosto, si segnalano ancora disagi sulle strade nella mattinata di sabato 2 agosto. Allagato il sottopasso di via Provinciale (ex 525) nei pressi dell’ingresso dell’autostrada a Dalmine: l’Anas ha segnalato la chiusura del tratto dalle 9 per un incidente senza feriti. Il sottopasso è stato poi riaperto dopo un’ora e mezza circa.

Pioggia torrenziale a Dalmine e Romano

Nella Bassa orientale, i Vigili del fuoco del distaccamento di Romano sono intervenuti al sottopasso della Gasparina allagato per la pioggia torrenziale e per liberare alcune auto in sosta in via Morlana e via Cucchi.

Allagamenti a Castione della Presolana

Nuove piogge e nuovi disagi al Donico, a Castione della Presolana, dove puntualmente anche nella notte tra l’1 e 2 agosto l’acqua dalla statale del Passo della Presolana di competenza dell’Anas, non collettata correttamente, si è riversata verso i prati e la «strada postale» (strada comunale) e ha raggiunto il piazzale trascinando fango, ghiaia, sassi e scoprendo le tubazioni che passano lungo il pendio. Si tratta dei tubi del metano che raggiungono il Passo e anche la Val di Scalve. Un problema ventennale, che ti ripresenta ogni volta che piove intensamente. Negli ultimi due messi è già successo 5/6 volte.

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«Pioggia, più del doppio»

Nel mese di luglio ha piovuto il doppio del solito e ha fatto più freddo rispetto a quanto eravamo abituati. L’impressione data da precipitazioni, umidità e nuvole basse che di solito si avvistano a ottobre e novembre è confermata dai primi dati elaborati da 3B meteo, la società di Ponte San Pietro specializzata nelle previsioni del tempo.

Sul fronte delle precipitazioni, a fare il punto è il meteorologo Daniele Berlusconi: «In provincia di Bergamo – spiega – lo scorso mese di luglio abbiamo registrato accumuli che vanno dai 150 millimetri nella Bassa, zona Romano di Lombardia e Treviglio, fino a punte di 480 millimetri in val Seriana, in particolare nella zona del Monte Pora e della Presolana». Si tratta di dati tutti sopra la media: «Se teniamo come riferimento la città di Bergamo – aggiunge Berlusconi – a luglio abbiamo registrato 250 millimetri di pioggia, a fronte di una media storica di 100 millimetri. Vuol dire che nel mese di luglio ha piovuto più del doppio del solito».

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Le precipitazioni del mese scorso però compensano quelle di giugno: «Due mesi fa – sottolinea Berlusconi – in provincia di Bergamo erano scesi 30 millimetri di pioggia, a fronte di una media di 120; quindi giugno era stato particolarmente asciutto, ma ricordo che arrivavamo da due mesi, aprile e maggio, in cui aveva piovuto molto». L’altalena tra bagnato e secco ha portato a una situazione generale, da inizio anno ad oggi, in cui si può affermare che il 2025 è stato fin qui un anno decisamente piovoso: «Normalmente in un anno cadono in provincia di Bergamo 1.400 millimetri di pioggia; oggi siamo a mille millimetri, e avendo davanti a noi ancora cinque mesi è possibile ipotizzare che il cumulo complessivo annuale sarà superiore a quello consueto».

Temperature più basse

Per quanto riguarda le temperature, il giorno più freddo dello scorso mese è stato il 9 luglio, quando la minima registrata nel capoluogo è stata di 12 gradi; il giorno più caldo era invece stato il 4 luglio, con una massima di 35 gradi centigradi. Il confronto con lo stesso mese degli anni precedenti è significativo: nel 2024, la minima era stata toccata il 4 luglio ma era stata di 16 gradi (quattro in più rispetto a quest’anno) e la massima, seppure di 34 gradi, era stata raggiunta per tre volte: il 22, il 28 e il 31 luglio. Anche il mese di luglio del 2023 era stato più caldo di quello appena passato: la minima, il 7 luglio, era stata di 15 gradi e la massima, 34 gradi, era stata toccata tre volte: il 10, l’11 e il 17 luglio 2023. Tuttavia, è soprattutto osservando la curva delle temperature massime del luglio 2025 che si capisce come il mese scorso sia stato oggettivamente freddo: i primi giorni, dall’1 al 4, sono stati i più caldi (rispettivamente, 34 gradi, 33, 34 e, appunto come detto sopra, 35 gradi centigradi) poi nel resto del mese non si è più andati sopra i 31 gradi centigradi (15, 16, 18 e 22 luglio) e in alcuni giornate le temperature massime sono state quelle di inizio autunno: 23 gradi di massima sabato 26 e lunedì 28 luglio, quando in molti, anche in città (per non parlare delle zone montane) hanno tirato fuori dagli armadi, oltre alle felpe, anche qualche giacca.

Verso agosto

Guardando invece al mese di agosto, Berlusconi annuncia che «il fine settimana che stiamo per iniziare sarà estremamente variabile: sabato (oggi, 2 agosto, ndr) si preannuncia come una giornata fortemente perturbata da temporali e piovaschi sparsi, mentre domenica la situazione è destinata a migliorare. Nel corso della prossima settimana dovrebbe tornare il caldo ed è previsto l’arrivo di un anticiclone che dovrebbe garantire una fase più stabile e asciutta. Le temperature tenderanno a risalire, ma non credo che si raggiungerà più il caldo di fine giugno; con i nostri modelli, prevediamo che ad agosto non si andrà mai sopra i 32-33 gradi di massima».

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