«Mancano cento scrutatori»: prorogati i tempi per le richieste

La macchina elettorale. L’assessore del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni: le disponibilità si presentano entro il 18 gennaio. «Si può candidare anche chi non è iscritto all’Albo». Ecco come fare.

AAA cercansi 100 scrutatori. La macchina elettorale di Palazzo Frizzoni sta scaldando i motori in vista dell’appuntamento alle urne in programma domenica 12 e lunedì 13 febbraio, quando circa 90mila residenti nel capoluogo orobico voteranno il nuovo Consiglio e Presidente regionale. Attraverso un modulo telematico sul sito del Comune, tutte le persone idonee alla funzione di scrutatore (ovvero i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e nell’apposito Albo) possono manifestare la propria disponibilità a prestare servizio. A Bergamo c’è bisogno di 412 scrutatori per i seggi ordinari, 16 seggi per gli speciali (nel carcere, in ospedale e nelle case di cura) e 30 per quelli Covid.

«Abbiamo ricevuto 312 disponibilità valide e siamo alla ricerca delle 100 mancanti – ha spiegato Giacomo Angeloni, assessore ai Servizi demografici di Bergamo –. Il 23 avremo la commissione elettorale. Inizialmente la scadenza per la presentazione delle disponibilità era stata fissata per oggi (lunedì 16) ma abbiamo deciso di posticiparla a mercoledì 18 (alle ore 12). Quando nominavamo in commissione gli scrutatori, estraendoli a sorte, molti di loro poi non venivano e perciò dal 2019 abbiamo deciso di adottare questa nuova modalità che prevede di dare priorità a chi dà la sua disponibilità. Facendo così non abbiamo dovuto sostituire nessuno alle politiche del 25 settembre – continua Giacomo Angeloni –. Anche per i non iscritti all’Albo degli scrutatori c’è comunque la possibilità di ricoprire questo ruolo civico, presentandosi l’11 pomeriggio (ore 16) all’ufficio elettorale di piazza Matteotti per poi essere mandati come scrutatori, in caso di necessità, ad occupare i posti vacanti. I presidenti, invece, sono nominati dalla Corte d’Appello».

Il 12 e 13 febbraio si andrà alle urne in 26 seggi in tutto il capoluogo, per un totale di 103 sezioni. «Il 65% dei bergamaschi voterà fuori dalle scuole: gli ultimi ad essere interessati dallo spostamento sono circa 5mila cittadini di Conca Fiorita (sezioni 55-56-57-59), che dalla scuola Rosa sono stati trasferiti ai vicini spazi comunali del Lazzaretto», specifica l’assessore Giacomo Angeloni.

Capitolo curiosità: «L’elettore più anziano è una donna di 113 anni iscritta all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero), seguita da due signore 105enni che sono residenti in città – illustra l’assessore ai Servizi demografici Angeloni –. I più giovani sono due ragazzi, un maschio e una femmina, che compiranno 18 anni il prossimo 11 febbraio. Alle elezioni regionali voteranno per la prima volta 116 neodiciottenni (70 maschi e 46 femmine), maggiorenni dallo scorso 25 settembre in poi. A questi giovani chiamati alle urne quindi arriverà la tessera elettorale direttamente a casa».

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