«Mia figlia caduta e pure multata». La polizia locale: verbale corretto

LA SEGNALAZIONE. Caduta in motorino sotto la pioggia in via Mai a Bergamo, senza coinvolgere nessuno e pure multata (la mamma, perché lei è minorenne).

È quanto successo giovedì scorso a una ragazza di 17 anni che stava rientrando da scuola, in via Angelo Mai. «Quel giorno pioveva, la visibilità era ridotta per la pioggia – spiega il papà – mia figlia è caduta probabilmente per aver azionato eccessivamente il freno anteriore, forse anche per la presenza di foglie sulla carreggiata. Nell’incidente non è stato coinvolto alcun altro mezzo o persona e mia figlia fortunatamente non ha riportato conseguenze rilevanti».

Le motivazioni del verbale

La ragazza si è spostata sul marciapiede ed è intervenuta una pattuglia della polizia locale con un’ambulanza, chiamata da alcuni passanti. Nel frattempo è arrivata anche la mamma della 17enne. L’agente, continua il papà, «a mio giudizio, incredibilmente ed incomprensibilmente, sanziona mia moglie in quanto “permetteva e non impediva a mia figlia di (non?) mantenere il controllo del proprio veicolo in condizioni di criticità in quanto vi era pioggia in atto” questo è quanto riportato sul verbale.

Lo stupore dei genitori

Non serve certo descrivere lo stupore provato nel leggerlo. Abbiamo ricevuto la sanzione per non aver sorvegliato nostra figlia 17enne? Non doveva recarsi a scuola con il motorino quel giorno? Non poteva/doveva cadere? Doveva essere “scortata” da mia moglie in auto lungo il percorso da Bergamo verso casa? Sono solo alcune domande che ci siamo posti nel tentativo di comprendere il contenuto logico della sanzione. Un modo di agire che a mio parere genera, nelle famiglie e nei ragazzi, distanza ed antipatia verso le istituzioni, nel caso specifico verso il corpo di Polizia locale».

La risposta della polizia locale

La sanzione è stata pagata (29,40 euro in modalità ridotta) e il verbale, spiegano alla Polizia locale, è corretto:la ragazza ha violato l’articolo 141 del Codice della strada, nel quale si precisa che «il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile» e deve «regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione».

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