Minori scomparsi, la Prefettura: «Segnali di disagio»

LA GIORNATA NAZIONALE. In Bergamasca 244 casi nel 2023. La maggior parte ritrovati. Attivo un Piano provinciale per le ricerche.

Accade quasi tutti giorni. La drammaticità del fenomeno sta in questo, insieme all’ansia e all’apprensione: nel 2023 in provincia di Bergamo sono state ben 244 le denunce di scomparsa per minori, il 68% di tutte le denunce di scomparsa (360 in totale). Ricorre oggi la Giornata internazionale dei bambini scomparsi, un momento di riflessione e sensibilizzazione, e i dati della Prefettura di Bergamo forniscono un dettaglio profondo del fenomeno: dei 244 minori scomparsi in Bergamasca, 96 erano di nazionalità italiana e 148 di nazionalità straniera.

«Il fenomeno presenta una reiterazione da parte dei medesimi ragazzi (78 casi) che rivela, tra le cause dell’allontanamento, un probabile stato di disagio», spiega la Prefettura. In Lombardia – dove in tutto il 2023 sono state 828 le denunce di scomparsa per minori – l’indice di ritrovamento è pari all’81,2%: i casi senza ritrovamento riguardano prevalentemente minori stranieri non accompagnati che si allontanano dalle comunità, che provano a proseguire il loro percorso migratorio altrove. «Tanti gli strumenti messi a disposizione dalle istituzioni per arginare il fenomeno», spiega la Prefettura: riferimenti utili restano il Numero unico di emergenza 112, il Numero unico europeo di emergenza 116.000 e il 114 dell’Emergenza infanzia. «Di particolare interesse – proseguono da via Tasso – è l’app YouPol dove chiunque può segnalare notizie ritenute utili alla ricerca e al rintraccio di persone scomparse: è possibile infatti trasmettere in tempo reale messaggi e immagini agli operatori della Polizia di Stato impegnati nelle Sale operative delle Questure». Per agevolare le ricerche, le fotografie e le informazioni sui minori scomparsi sono presenti sul sito del «Global missing children’s network» gestito dalla Direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato.

Piano provinciale per la ricerca di persone scomparse

Anche in Bergamasca è attivo uno specifico Piano provinciale per la ricerca di persone scomparse, che coinvolge Questura, Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Soccorso alpino, Croce rossa italiana, Provincia e il Comune interessato dalle ricerche. «Lo strumento di pianificazione delle ricerche – specifica la Prefettura – costituisce quindi una guida che viene costantemente testata e aggiornata al fine di migliorare i flussi comunicativi e soprattutto dare una pronta risposta alla necessità di ricercare e ritrovare lo scomparso». La Lombardia è la prima regione per numero di minori scomparsi lo scorso anno (828), seguita da Campania (528) e Sicilia (508).

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