Monopattini, 1.500 noleggi al giorno. In arrivo nuove regole e più controlli

Nel 2021 multati 173 conducenti. Con la riapertura delle scuole numeri più alti
In settembre campagna di comunicazione del Comune e segnaletica orizzontale mirata.

Una vera e propria flotta, composta da un migliaio di monopattini, da gestire con regole più stringenti e la collaborazione degli utenti. In città è partito il giro di vite, con controlli più severi da parte degli agenti della polizia locale che nel 2021 hanno comminato 173 sanzioni ai conducenti dei monopattini, per violazioni delle norme di comportamento nell’utilizzo dei mezzi. Si va dalla circolazione sui marciapiedi alla presenza di due persone a bordo, da coloro che viaggiano contromano a quelli che passano con il semaforo rosso, ma ci sono anche quattro multe per parcheggi sul marciapiede.

Nei mesi estivi, il numero dei noleggi giornalieri si attesta sulle 1.500 unità, ma in vista della ripartenza delle scuole e degli uffici, la parola d’ordine è «sicurezza», sia per coloro che circolano in monopattino, ma anche per pedoni e ciclisti, che spesso devono condividere gli stessi percorsi. Se è vero che rimane rigorosamente vietata la circolazione sui marciapiedi, il gps interno alle due ruote è in grado di riconoscere le strade cittadine. Ecco dunque che, percorrendo via XX Settembre, entra in automatico il limitatore che riduce la velocità a 10 chilometri all’ora, contro i 25 massimi previsti.

Rimangono inoltre off limits alcune parti della città come la Corsarola, piazza Vecchia e le vie del centro storico, dove il monopattino si spegne automaticamente, impedendo l’accesso agli utenti. «Tecnologicamente non possiamo evitare che gli utenti salgano sui marciapiedi – commenta Stefano Zenoni, assessore comunale alla Mobilità, Stefano Zenoni –. Stiamo però studiando una campagna di comunicazione che prevede una segnaletica dedicata con messaggi posizionati a terra. Come per tutti i mezzi in circolazione, non possiamo escludere che accadano incidenti, una decina in tutto lo scorso anno, ognuno dei quali è stato analizzato per comprenderne le cause ed evitare che succeda di nuovo».

Anche il Parlamento è al lavoro per introdurre delle modifiche nell’utilizzo dei monopattini, tra le ipotesi vietare la circolazione notturna e ai minorenni, insieme all’obbligo di indossare il casco. «Ho ascoltato le proposte nell’audizione alla Camera dei Deputati, insieme ad altri 30 assessori di altrettante città italiane – prosegue Zenoni –. Le modifiche al codice della strada devono però tener conto del fatto che ci troviamo davanti al quarto cambiamento in un anno e mezzo. Certo è, che quando sono stati venduti, erano in vigore determinate regole e adesso non ha senso stravolgerle. Per la notte i mezzi possono essere dotati di fari, così come si può ridurre da 25 a 20 chilometri all’ora la velocità massima. Una scelta forte è il divieto ai minorenni, per i quali semmai andrebbe introdotto l’obbligo del casco e non escluderei nemmeno un patentino per prepararli meglio al codice della strada.

È chiaro che più limitazioni vengono introdotte e più si riduce la fruibilità del servizio. Per intenderci, con l’obbligo di assicurazione, targa, casco e patente sono più simili ad una moto che ad una bicicletta». In definitiva occorre trovare un equilibrio fra regole di utilizzo e numero di noleggi che le due aziende di sharing operanti a Bergamo, Bit Mobility e Reby, devono realizzare per poter sostenere economicamente il servizio. «Il progetto è nato per i pendolari, ma ha intercettato un’utenza molto variegata – conclude Stefano Zenoni –. Abbiamo raggiunto il picco di 2.200 noleggi giornalieri a settembre 2020, mentre da giugno abbiamo una media di 1.500 utilizzi quotidiani, dei quali quasi il 50% nella fascia serale. Con la ripresa delle scuole e il rientro dalle ferie i numeri sono chiaramente destinati ad aumentare».

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