Niente più palazzetto a Chorus Life, il Comune lo realizzerà al posto del Palacreberg

Bergamo Il progetto del nuovo impianto da 2.500 posti sarà finanziato per 2/3 da Costim, la società che sta realizzando l’intervento a Chorus Life, ma troverà posto in via Pizzo della Presolana dove ora sorge il Palcreberg.

Un nuovo Palazzo dello Sport per la città di Bergamo, da realizzare in via Pizzo della Presolana, corredato da parcheggi, in un’area di cui lo sport è l’elemento caratterizzante, pronto tra poco più di 2 anni e che sorgerà al posto del Palacreberg: è questo il nuovo progetto dell’Amministrazione Gori, pensato - nell’ambito delle previsioni dell’Accordo di Programma del progetto Chorus Life Bergamo - con il supporto di Costim, il gruppo industriale bergamasco che sta realizzando per conto di Chorus Life S.p.A. l’ultimo sogno del compianto Domenico Bosatelli.

Il nuovo progetto modifica l’Accordo di Programma sottoscritto nel 2018 tra il Comune e Costim che prevedeva, oltre alla realizzazione della grande arena quale servizio privato convenzionato per 60 giorni/anno con l’Amministrazione, la costruzione di una palestra da 500 posti, di proprietà comunale, destinata ad ospitare gli allenamenti settimanali delle principali squadre di volley e di basket, oltre che eventi agonistici minori. Per le partite di campionato le società sportive maggiori avrebbero avuto a disposizione la nuova Arena di Chorus Life, sfruttando le 60 giornate convenzionate e pagando i soli costi di utilizzo.

Il nuovo accordo modifica questo quadro: la palestra da 500 posti non sarà più realizzata. Al suo posto, sempre nell’ambito delle opere di urbanizzazione di Chorus Life, verrà edificato in via Pizzo della Presolana un nuovo Palazzo dello Sport da oltre 2.500 posti, del valore di quasi 10 milioni di euro (di cui circa 2/3 a carico dell’operatore privato e circa 1/3 a carico del Comune). Sarà questa la nuova «casa» delle tante squadre impegnate in diverse discipline sportive – su tutte, pallavolo e pallacanestro – della città di Bergamo.

Si arricchisce così la dotazione impiantistica di un’area della città nettamente vocata allo sport, data la prossimità delle strutture sportive comunali già esistenti e della Cittadella dello Sport della Provincia, nonché la sua vicinanza alla stessa area di Chorus Life. Particolarmente funzionali, a tale riguardo, appaiono le opere infrastrutturali legate all’intervento Chorus life, a partire dalla passerella ciclopedonale a scavalco dell’attuale circonvallazione.

Il Comune di Bergamo ha dunque deciso di andare incontro alle esigenze delle società sportive della città. Già al momento della sottoscrizione della prima convenzione di utilizzo dell’Arena di Chorus Life alcune di queste avevano manifestato qualche perplessità riguardo alla rigidità del calendario (le 60 date avrebbero dovuto concentrarsi in weekend alternati) e sui maggiori costi cui sarebbero andate incontro rispetto a quelli dell’attuale Palazzetto. Queste riserve si sono riaffacciate con maggiore evidenza in seguito ai cambiamenti degli assetti proprietari che nel frattempo sono avvenuti.

Un’ulteriore valutazione che ha spinto il Comune nella direzione del nuovo progetto ha riguardato il Palacreberg. Questo impianto era stato realizzato, con i suoi circa 1.500 posti, nel 2004, come struttura temporanea per supplire alla chiusura del Teatro Donizetti, che si pensava sarebbe stato ristrutturato di lì a poco nelle sue parti esterne. Da allora ospita concerti e spettacoli alternativi alla programmazione dello stesso Donizetti, che nel frattempo è stato completamente restaurato con l’intervento da 19 milioni di euro avviato e concluso dall’Amministrazione Gori.

Ora, con il completamento della grande Arena da 6.500 posti nell’area Chorus Life, che viene ad aggiungersi alla piena funzionalità del Teatro Donizetti, il Comune si è posto il problema della sostenibilità del Palacreberg. È infatti evidente che la nuova Arena di via Bianzana risulterà particolarmente attrattiva per i concerti e grandi eventi che in questi anni, pur con capienza limitata, hanno caratterizzato l’attività del Palacreberg. Anche per questo l’Amministrazione ha dunque scelto di prevedere la demolizione dell’attuale tensostruttura e la sua sostituzione col nuovo Palazzo dello Sport. La nuova convenzione che regolerà il funzionamento dell’Arena di Chorus Life integrerà la disponibilità impiantistica per gli eventi – sportivi o di intrattenimento – che richiederanno una grande capienza. Al Comune saranno infatti destinate almeno 30 date, di cui circa un terzo gratuite e le altre a costi particolarmente accessibili.

Il piano concordato tra l’Amministrazione comunale e Costim è stato presentato alla Giunta nella riunioni di giovedì scorso e sarà perfezionato nel prossimo autunno.

«Con la realizzazione di un nuovo capiente Palazzo dello Sport in via Presolana, in sostituzione del Palacreberg, cogliamo quattro obiettivi – commenta il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori -: innanzitutto, assicuriamo allo sport bergamasco la disponibilità esclusiva di un impianto pubblico moderno, di capienza adeguata alle massime competizioni, e lo facciamo con risorse per 2/3 private. In secondo luogo affrontiamo per tempo il problema della sostenibilità del Palacreberg, che si sarebbe certamente posto con l’avvio della nuova Arena di via Bianzana, più grande e più attrattiva per concerti e grandi eventi; liberiamo una significativa porzione dell’area di Chorus Life, che sarà destinata a verde; e infine ridisegnano la convenzione dell’Arena, ottenendo per l’amministrazione la disponibilità di un congruo “pacchetto” di date gratuite o di costo molto contenuto. Nell’insieme mi pare un’operazione molto efficace, di cui ringrazio gli assessori Poli e Valesini, i nostri uffici e gli operatori privati coinvolti».

«Con questo passaggio - dichiara l’assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini - abbiamo saputo trasformare alcune criticità, date in primis le preoccupazioni espresse da alcune società sportive, in un’opportunità nettamente migliorativa rispetto a quanto avevamo previsto con i privati nel progetto di Chorus Life, arricchendo già l’importante ritorno, sia diretto che indiretto – soprattutto se pensiamo anche all’operazione nuova GAMeC -, in termini di opere pubbliche legate a questo cantiere, arrivando a realizzare un nuovo palazzetto interamente di proprietà comunale più capiente di quello esistente da sessant’anni in città».

«A fronte di alcune criticità ed esigenze evidenziate dal mondo sportivo – spiega Loredana Poli, Assessora allo sport del Comune di Bergamo -, ci sembra dirimente la soluzione che abbiamo individuato e che continuiamo ad approfondire dal punto di vista tecnico. Infatti, la scelta di investire su un palazzetto sportivo di livello, attento alla sostenibilità e costruito senza consumare suolo (anzi liberando l’area che avrebbe dovuto essere occupata dalla nuova palestra) ci sembra quella più in linea con il riconoscimento del valore dello sport, poiché tra l’altro andiamo a rinforzare una parte di città già vocata a prevalente infrastrutturazione sportiva, sia di proprietà comunale che provinciale

«Sulla base delle richieste e considerazioni rappresentateci dal Comune ci siamo resi disponibili a trovare una soluzione che rispondesse alle nuove esigenze convogliando su questo nuovo progetto ulteriori risorse, a beneficio della città, rispetto a quelle originariamente previste per la palestra comunale che sarebbe dovuta sorgere nel contesto di Chorus Life. L’Arena multifunzionale che stiamo realizzando all’interno di Chorus Life aumenterà la possibilità di organizzazione eventi e concerti a Bergamo - oltre 240 eventi capaci di attrarre più di 350.000 fruitori, di cui il 25% da fuori Bergamo - sostenendo occupazione (245 posti di lavoro FTE) e fornendo la città e la provincia di uno degli spazi congressuali più grandi della Lombardia» dichiara Fabio Bosatelli, Presidente di Polifin e Chorus Life.

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