«Nodo» di Pontesecco, assegnati i lavori: cinque mesi per realizzare i due rondò

Valtesse. Il primo verrà realizzato tra via Ruggeri da Stabello e la circonvallazione, poi si interverrà per il secondo allo svincolo per Ponteranica.

Affidati i lavori per sciogliere il «nodo» di Pontesecco: l’appalto è stato assegnato all’azienda Carba e ad aprile inizieranno i primi lavori. Che riguardano la grande rotatoria «tra la circonvallazione e via Pietro Ruggeri da Stabello», annuncia l’assessore comunale ai Lavori pubblici Marco Brembilla. La seconda fase del cantiere riguarderà un’altra rondò, quello allo svincolo per Ponteranica, su cui si dovrebbe cominciare a intervenire entro la chiusura delle scuole. Il progetto, complessivamente, richiederà cinque mesi di lavori e sarà finanziato grazie ai 3,4 milioni di euro ottenuti grazie al «Patto per la Lombardia»; non a caso la gara è stata bandita a fine dicembre proprio per rispettare le tempistiche legate allo stesso patto siglato fra la Regione e Governo nel 2017 e quindi non perdere i fondi. «Quella che è stata trovata e condivisa con Ponteranica – precisa Marco Brembilla – è una soluzione all’80%, perché la strada è stretta e non si potevano realizzare più corsie». Ma, assicura ancora l’assessore, «tutti gli studi e le simulazioni, con la previsione di due rotatorie, dicono che funzionerà».

Il progetto

Con l’intervento di «Messa in sicurezza della strada provinciale ex statale 470 della valle Brembana a Pontesecco nei Comuni di Bergamo e Ponteranica», si vuole snellire il traffico e, quindi, anche aumentare la sicurezza nel principale accesso viario alla città dalla Val Brembana. Come già annunciato nei mesi scorsi, è prevista la realizzazione di due rotatorie. La prima, tra via Ruggeri da Stabello e la circonvallazione Fabriciano, consentirà di eliminare il semaforo presente. Stessa «sostituzione» con la rotatoria tra Bergamo e Ponteranica, tra la via Ramera, la via Serena, via Maresana e la strada provinciale 12. Un ulteriore intervento prevede poi l’eliminazione del semaforo tra via Ruggeri da Stabello, via Raboni e via Biava, dove sarà riorganizzata la segnaletica orizzontale e verticale del tratto di strada tra le due rotatorie e sarà previsto un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata e protetto in prossimità di via Biava e via Raboni.

Gli interventi

Grazie a questo intervento (che dovrebbe partire appunto ad aprile), spariranno quindi tre semafori ma anche i birilli che – ormai da anni – vengono sistemati per creare due corsie verso Bergamo, agevolando l’arrivo dei mezzi dalla Valle. Già qualche anno fa è stata allargata la sede stradale, ora si punta a un ulteriore miglioramento in quel tratto che è il principale accesso viario in città dalla Val Brembana. L’intervento, hanno ricordato da Palazzo Frizzoni, rientra in un più ampio disegno che l’esecutivo «ha avviato per migliorare la viabilità della città». Un disegno complessivo dove si trova anche la sistemazione del rondò dell’A4 (la fine dei lavori è prevista nel 2024), e l’intervento sul rondò delle Valli (conclusione a marzo).

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