Non c’è solo il tarlo asiatico, screening per altri 204 alberi

PALAFRIZZONI. Non c’è solo il tarlo asiatico. Ci sono altri 204 alberi che gli uffici del Verde pubblico hanno messo sotto la lente con prove di trazione, analisi in quota e vta (visual tree assessment).

In seguito agli approfondimenti, 26 alberi sono risultati in classe «d», di gravità estrema, ma solo 14 saranno abbattuti. Sugli altri, saranno effettuate potature ad hoc. Solo due alberi sono stati trovati senza nessun difetto, 55 di gravità bassa, 118 di gravità moderata e tre di gravità elevata (su questi sono necessari interventi urgenti di messa in sicurezza). Un monitoraggio che nulla ha a che vedere con il tarlo asiatico recentemente approdato in città, ma necessario perché l’età media del patrimonio arboreo è avanzata. Il pioppo è una tra le piante più problematiche a livello di stabilità, perché anche se florido, dentro può essere cavo. Gli abbattimenti in programma, alcuni già effettuati, riguardano però diverse specie.

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Nel giardino della scuola media «Nullo» in via Rossini a Longuelo saranno tagliate otto piante. Al cimitero monumentale sono già stati abbattuti un abete bianco e un cedro dell’Atlante. Già tagliati anche i due pioppi al parco «Brolo dei frati» a Longuelo, mentre i giardinieri sono pronti a intervenire su un pioppo al parco Locatelli e su un acero riccio lungo il viale Muraine. Si salveranno invece 12 alberi negli orti di via Muraschi, nonostante siano malati. «Saranno mantenute per salvaguardare la biodiversità – spiegano gli uffici –. Procederemo con una potatura a testa di salice». Commenta l’assessore al Verde pubblico, Marzia Marchesi: «Lo screening sullo stato di salute degli alberi è un’attività fondamentale che ci consente di realizzare un percorso di verifica, prevenzione e una programmazione della sostituzione degli alberi in anticipo rispetto a eventuali situazioni di emergenza. Il lavoro di quest’ultimo periodo ha evidenziato alcune criticità che stiamo valutando e che, dove possibile, stiamo affrontando in modo alternativo all’abbattimento. Questo tipo di interventi che prevedono una serie di attività che vanno dalla più semplice verifica strumentale alla perizia di trazione, proseguiranno con un particolare riguardo alle aree verdi delle case comunali che abbiamo ripreso in mano con la gestione MM e che meritano priorità e attenzione».

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