Orobie, la neve tiene: partenza col botto per lo sci

IN MONTAGNA. Temperature alte, ma le piste reggono. Stagione al via con buon afflusso nelle stazioni invernali. Domenica picchi di 7.500 presenze a Valtorta-Piani di Bobbio, quasi 3.000 al Monte Pora e 2.500 a Foppolo.

Le previsioni dei giorni scorsi non sono andate deluse: l’apertura della stagione sciistica in Bergamasca non ha tradito le attese e ha fatto registrare un grande afflusso praticamente ovunque. Complice il ponte dell’Immacolata baciato dal bel tempo, in tantissimi ne hanno approfittato per le prime discese. E le lunghe code di rientro dalle Valli, in particolare ieri pomeriggio, ne sono l’immancabile cartina da tornasole.

«C’è stata davvero tanta gente, è stato un buon modo per aprire la stagione», dichiara dal Monte Pora Maurizio Seletti, ad di «Irta». Sia sabato sia ieri sono stati intorno ai duemila i primi ingressi, il picco è stato raggiunto domenica, quando si sono sfiorate le tremila presenze. «Ci aspettavamo numeri così alti, eravamo pronti: avevamo ricevuto tante chiamate nei giorni precedenti, anche le scuole sci avevano tante prenotazioni».

Al Pora erano aperte le seggiovie del Termen, Valzelli e Cima Pora. Così sarà anche nei prossimi giorni. «La neve in questi giorni ha retto – aggiunge Seletti –. Ha fatto caldo, ma non esageratamente. Tra mercoledì e giovedì chiamano un abbassamento delle temperature e cielo sereno e questo dovrebbe aiutarci». A pochi chilometri, aperta anche la sciovia del Donico, al Passo della Presolana, dove sono state tantissime anche le famiglie che hanno approfittato dei prati innevati per le discese su bob e slittini. In Val di Scalve, ha aperto la stagione invernale lo scorso venerdì Colere, dove era percorribile però solo la pista Presolana. «Ma nonostante l’apertura limitata abbiamo avuto presenze alte e abbiamo visto tutti soddisfatti – riferiscono da “Rs Impianti” –. Il picco è stato nella giornata di domenica, quando abbiamo superato le 1.500 persone. Nel primo giorno di apertura sono venuti tanti pensionati della zona, nei giorni successivi anche tanta gente da fuori valle». Anche Colere resterà aperto ora pure nei giorni feriali (con il parcheggio gratuito). «L’obiettivo è riuscire ad aprire nei prossimi giorni la pista delle Corna gemelle”, annuncia la società. In Val Seriana, hanno rimandato l’apertura, per poca neve, gli Spiazzi di Gromo, mentre da Lizzola il presidente Omar Semperboni si definisce «contentissimo» dell’esordio della stagione: «C’è stata tanta gente sugli sci e tanta a piedi. Siamo riusciti ad aprire il campo scuola e le piste Due baite semplice e slalom, in anticipo rispetto agli anni scorsi». In Alta Val Brembana partenza con il botto a Foppolo. «Le presenze sono state più alte delle aspettative – riferisce Giacomo Martignon –. Il massimo è stato anche per noi domenica, con 2.500 persone». Nell’attesa che si completi l’iter per l’assegnazione e l’apertura anche degli impianti di Val Carisole, erano qui aperte le piste sul lato di Foppolo (chiudono nei feriali, riapriranno sabato).

Già aperto dal 29 novembre, il comprensorio di Valtorta e Piani di Bobbio ha registrato anche nei giorni scorsi presenze monstre. «Il ponte è andato benissimo – dichiara Massimo Fossati –. Abbiamo avuto 4.500 persone sabato, 7.500 domenica e 5.000 ieri. Già nei giorni precedenti avevamo lavorato bene, dunque ce l’aspettavamo». Grazie anche all’impianto di innevamento di recente potenziamento, erano aperti qui tutti gli impianti e tutte le piste. «Nel pomeriggio le temperature si alzano, ma non ci preoccupa, la neve è tanta». Soddisfazione per il buon afflusso della prima apertura anche da Piazzatorre e Selvino (dove era aperto il campo scuola).

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