
Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 25 Settembre 2025
Ozono alle stelle, estate da record negativo a Bergamo
IL BILANCIO. È il capoluogo della pianura padana con più sforamenti dei limiti, ben 72 da giugno ad agosto.
Il primato non è certo positivo: tra giugno e agosto Bergamo è stata la città della pianura padana col maggior numero di sforamenti dei limiti di ozono, l’agente inquinante più monitorato nella stagione estiva.
L’analisi di Legambiente
A stilare la «classifica» è Legambiente, sulla base delle rilevazioni delle centraline (in Lombardia quelle di Arpa) ubicate nei capoluoghi tra Lombardia, Emilia, Veneto e Piemonte. Bergamo ha superato per 72 volte la cosiddetta «soglia di informazione», che scatta quando la concentrazione di questo elemento oltrepassa il valore di 180 microgrammi per metro cubo d’aria; al secondo posto c’è Piacenza con 59 giornate, al terzo Lecco con 49. In realtà, negli anni scorsi si era fatto peggio: sia nel 2023 sia nel 2024 a Bergamo i giorni di sforamento furono oltre 80. È comunque un problema diffuso su tutto il bacino padano, da cui consegue che «una quota crescente di popolazione, soprattutto tra i residenti nelle grandi concentrazioni urbane, è esposta a livelli di ozono pericolosi – segnala Damiano Di Simine, responsabile della campagna di Legambiente “MetaNo, coltiviamo un altro clima” -. La sfida per l’aria pulita richiede di agire per abbattere le concentrazioni di tutti gli inquinanti che ne sono precursori, dagli NOx all’ossido di carbonio, dai solventi organici al metano. È urgente il superamento delle fonti fossili, metano incluso, ma occorre anche ridurre le emissioni agricole, che per l’Italia sono prioritarie, in particolare per quanto riguarda i troppi allevamenti intensivi della pianura padana».
La sfida per l’aria pulita richiede di agire per abbattere le concentrazioni di tutti gli inquinanti che ne sono precursori, dagli NOx all’ossido di carbonio, dai solventi organici al metano
Al centro l’efficientamento energetico
Quali strade sta percorrendo il Comune di Bergamo? «Puntiamo il più possibile sull’efficientamento energetico e degli edifici – premette Oriana Ruzzini, assessore all’Ambiente -: è stata un’estate di cantieri, con A2A è stato fatto un grande lavoro sulle scuole e sulle palestre anche per diminuire le emissioni, e un ulteriore intervento è la partecipazione alla Cer (Comunità energetiche rinnovabili, ndr). Sul piano della mobilità avanzano i cantieri della T2 e dell’e-Brt per contenere l’ingresso delle auto in città». Così, spiega Ruzzini, «agiamo sui due principali fattori emissivi, orientandoci verso alternative alle fonti fossili, mentre sull’aeroporto si è lavorato per ingaggiare Sacbo a uno sforzo comune sulla riduzione dell’impatto». Il tasso di raccolta differenziata in città è arrivato all’80%. Proprio oggi, 25 settembre, segnala Ruzzini, il Comune verrà premiato a Roma dalla Rete dei comuni sostenibili per «l’impegno in ambito ambientale, dei rifiuti, del verde e dell’efficientamento».
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