Per Bergamo una fontana stile Genova all’uscita dell’A4

Una quarantina di getti d’acqua, dagli effetti scenografici e illuminotecnici, a dare il benvenuto a chi arriva in città da uno dei suoi ingressi principali.

Una fontana sarà infatti il tocco in più per abbellire la rotatoria prevista in via Autostrada, all’incrocio con via Carnovali, proprio all’uscita dall’A4. Palafrizzoni ci sta lavorando, ispirandosi (seppur in scala più piccola) al modello della vasca di piazza De Ferrari a Genova. Il nuovo rondò è previsto da tempo nei Pop di Palafrizzoni (con un progetto di fattibilità già approvato per circa 1,2 milioni di euro), ma l’idea di un «colpo d’occhio» diverso ispirato ai giochi d’acqua sta prendendo forma negli uffici dei Lavori pubblici.

All’idea si sta applicando l’ingegner Edoardo Maria Zanotta, dirigente del settore, che tra le «passioni» annovera proprio quella per la progettazione delle fontane, realizzate soprattutto tra Milano e Legnano. Come si legge nel suo curriculum: «In particolare questa attività ha comportato di collaborare con architetti di fama internazionale e di acquisire una inusuale specificità nell’ingegnerizzazione e nel coordinamento progettuale di tutte le parti costituenti una fontana (edile, rivestimenti, impermeabilizzazioni, impiantistica idraulica elettrica ed elettromeccanica, quadri elettrici, programmazione Plc, materiali e pezzi speciali)».

Il progetto si sta delineando e vedrà la luce anche in base a come andranno gli incontri con la Società Autostrade: l’opera, infatti, interesserà anche l’area del Punto Blu di via Autostrada (con la revisione dell’accesso all’infopoint e della sua viabilità interna). Sarà una rotatoria importante, simile per dimensioni a quella della Malpensata, all’altezza dell’ex gasometro, con un diametro tra i 40 e i 50 metri.

Precisa l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla : «L’idea è di renderla una bella rotatoria, vista la posizione all’ingresso principale della città, con un arredo urbano all’altezza delle grandi città europee. Oltre a una corona circolare di verde nella parte più esterna, l’idea è quindi quella di collocare al centro del rondò una fontana, simbolo di vita». Dalle prime stime potrebbe avere un costo di circa 200-250 mila euro. La vasca verrebbe collocata più in alto rispetto alla sede stradale, perché «il principio ispiratore è che la rotatoria debba essere piacevole e funzionale sempre, indipendentemente dal fatto che la fontana sia spenta o accesa, deve essere bella».

Si punta a una fontana scenografica, ispirata a quella di piazza De Ferrari a Genova. Le dimensioni a Bergamo saranno per forza più ridotte - una quarantina di getti concentrici per circa 12-13 metri di diametro e un getto centrale - ma non si rinuncerà a particolari effetti scenografici e cromatici, anche in occasione di ricorrenze e festività. Il tutto ad alto contenuto tecnologico, visto che i getti saranno modulati da remoto tramite il telecontrollo: l’accensione e lo spegnimento della fontana («che a una certa ora cesserà di funzionare», assicura l’assessore) potranno essere effettuati da smartphone tramite una app. Ricca di fontane antiche (dalla Contarini di Piazza Vecchia al Tritone di piazza Dante), Bergamo ora punta a «una fontana moderna, importante e bella», assicura Brembilla.

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