
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 20 Giugno 2025
Piscine, con il caldo pienone in anticipo. Picco nel week end
LA STAGIONE DEI TUFFI . Buona la partenza per gli impianti rispetto al giugno scorso. Costi in linea con il 2024.

L’acqua scintilla, lettini e ombrelloni si riempiono. Il sole e il caldo spingono l’acceleratore sulla voglia d’estate e la stagione delle piscine ha fatto registrare un avvio più che positivo.
Gli impianti di balneazione della provincia, come da tradizione, hanno aperto gli spazi esterni tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, ma il meteo favorevole di quest’anno ha già regalato giornate di pienone. «Il caldo torrido della scorsa settimana – dichiara il direttore della piscina Aquamore di Stezzano, Enrico Pastore – ha portato tanta gente. Domenica scorsa abbiamo avuto circa 2.300 ingressi e altri 1.700 sabato. Il periodo con i maggiori afflussi solitamente è tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, ma eravamo quasi pieni. Anche in settimana, però, si lavora bene, tra i 400 e i 550 ingressi, compresi gruppi e Cre». A incidere, parzialmente, anche la chiusura delle piscine Italcementi a Bergamo: «Abbiamo una convenzione per i residenti in città e, tracciando gli ingressi, ci siamo accorti che alcuni sono venuti da noi – continua Pastore -. In previsione di una maggiore affluenza di persone, abbiamo rinforzato il servizio sicurezza all’interno del parco, che era già affidato a un’agenzia esterna».
Positiva anche l’impressione sull’inizio della stagione di Gianmarco Parmeggiani, responsabile della Piscine di Alzano Lombardo: «Sabato le presenze sono state 600 e domenica 800, a fronte delle mille persone circa che accogliamo nelle giornate di picco e che è la nostra capienza massima, mentre in settimana abbiamo avuto tra i 250 e i 300 ingressi».
Sul lago due impianti
Sulla sponda bergamasca del lago ci sono gli impianti di Lovere e la storica piscina dell’Eurovil di Predore. «I primi due weekend sono andati molto bene – racconta il responsabile delle Piscine di Lovere, Claudio Girelli -. Indicativamente abbiamo avuto 500 persone la domenica e 400 il sabato, mentre in settimana gli ingressi sono per lo più quelli dei Cre, perché il periodo vacanziero non è ancora iniziato. La nostra scelta, però, essendo un impianto contenuto, è di non andare oltre i 150/220 ingressi di gruppi organizzati, per non creare troppo affollamento in vasca». Anche all’Eurovil di Predore, come conferma il titolare, Alberto Levito, «il picco è nel week end, specie quando fa molto caldo. Quest’anno la stagione è partita un pochino a rilento, più che altro in settimana: i giorni feriali sono più tranquilli». A livello di dipendenti stagionali, invece, quest’anno l’attività ha trovato quasi tutte le figure che cercava, rispetto alle stagioni precedenti.
Il maltempo 2024
Lo scorso anno l’apertura della stagione non era stata rose e fiori. «Giugno 2024 era stato incerto e piovoso – ricorda Mariolina Locatelli, rappresentante legale di Centri sportivi Csc di Casnigo –. Quest’anno, invece, il meteo ci sta regalando giornate calde e soleggiate, che stanno incentivando l’afflusso verso la piscina esterna». Le fa eco Federica Locatelli, titolare di Aquaclub di Grumello del Monte: «Il maltempo di giugno aveva condizionato la stagione. Per fortuna era andata meglio a luglio e agosto. L’auspicio è che il tempo continui a essere così per tutta la stagione».
Secondo il titolare del Center Park di Antegnate, Giovanni Frigè, il meteo è un’incognita che «va messa in conto: un anno va bene e l’altro meno. Su una stagione di tre mesi, bisogna calcolare di lavorare sempre due mesi a pieno ritmo». E anche se ci sono strutture, vedi Alzano e Lovere che, in caso di maltempo, assicurano la permanenza negli spazi coperti, se c’è brutto si preferisce comunque rimandare, anche nel caso di gruppi organizzati.
Costi in linea con lo scorso anno
Ma quanto costa a una famiglia di quattro persone passare la giornata in piscina? I prezzi, che rispetto alla stagione 2024 restano pressoché invariati (c’erano stati alcuni ritocchi al rialzo, invece, post Covid) si differenziano da impianto a impianto, con costi che in genere vanno dagli 8 agli 11 euro nei giorni feriali.
Nel weekend il prezzo aumenta ovunque di almeno 2 o 3 euro. Si scosta un po’ il Center Park di Antegnate, che rispetto alle altre piscine ha dimensioni maggiori e un’offerta più ampia: in questo caso la tariffa intera va dai 15 euro dei feriali ai 22 del weekend. Con le offerte sulle tariffe ridotte, che in genere si applicano agli under 14 o 12, a discrezione delle varie strutture, in media una famiglia di quattro persone per una giornata in piscina spende tra i 30 e i 40 euro. Ma il prezzo fa presto a lievitare, con costi di lettini e ombrelloni che in alcuni impianti sono a parte. Anche in questo caso i prezzi variano: da 3 euro per un lettino a 10 per la postazione completa.
Non mancano, però, i «pacchetti famiglia» e gli sconti per i piccolissimi. Solitamente fino ai 3 anni si entra gratis. In alcuni casi c’è anche lo sconto per gli studenti, per i residenti e quello per chi acquista un carnet di ingressi o sottoscrive l’abbonamento mensile o stagionale.
Conferme e novità per il 2025
Andare in piscina non significa solo prendere il sole e fare una nuotata in acqua. Le strutture, infatti, organizzano diverse attività per grandi e piccoli, dai camp interni per i bambini, come nel caso di Antegnate, che quest’anno ha installato anche una ruota panoramica alta 20 metri, all’animazione con giochi a premi che anima i pomeriggi dei fine settimana a Stezzano. A Predore frequentatissimo l’appuntamento serale con il «Mercoledì Solero», mentre a Grumello è vivace la collaborazione con le associazioni di giovani del paese per alcuni eventi, anche musicali.
C’è poi chi ha approfittato della stagione invernale per interventi sulla struttura: ad Alzano, per esempio, sono stati installati i pannelli solari, sistemati gli spogliatoi e rinnovati lettini e ombrelloni.
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