Più sicurezza per i neo-patentati: L’Aci aggiunge due test-guida ai corsi di educazione stradale

La novità. L’Aci aggiunge ai corsi di educazione stradale per studenti due test-guida per migliorare la sicurezza dei neo-patentati.

La prima prevenzione anche nei comportamenti da tenere in strada è nell’educazione. In questo nuovo anno scolastico l’Automobile Club di Bergamo potenzia il suo impegno su questo piano, aggiungendo agli abituali corsi di formazione organizzati per gli studenti anche due interessanti iniziative, che stanno avendo un significativo riscontro.

Il primo di questi momenti è in calendario al 12 novembre, giorno in cui si accompagneranno 20 giovani freschi di patente di guida con gli istruttori che li hanno preparati al Centro di guida sicura dell’ACI a Lainate-Arese. Qui alla teoria si accosterà la pratica, sperimentata in condizioni particolari che richiedono un supplemento di abilità e di sicurezza per padroneggiare in ogni condizione il proprio veicolo.

A questo si aggiunge un’altra novità che rientra nel progetto nazionale «Sara Safe Factor», promosso da Sara Assicurazioni e Aci fattore sicurezza. «Filo conduttore su cui si insiste – spiega il direttore dell’ACI Bergamo, Giuseppe Pianura – è la responsabilità. Il motto è eloquente: in strada, in pista e nella vita vincono le regole. Già 118 mila in Italia gli studenti neo-patentati delle superiori e delle università che si sono messi alla prova, con esercizi-base di guida sicura e test-drive». Operano sul posto forze dell’ordine, personale sanitario, piloti e testimonial di fama, come il pluricampione Andrea Montermini, pilota ed istruttore di guida professionista. Il pilota presente affronta molti argomenti legati alla sicurezza anche sotto il profilo tecnico, con approfondimenti mirati della parte teorica degli elementi di guida sicura, come influenza dello spostamento dei pesi sugli assi, tempi di reazione, spazi di frenata ecc.

«Il primo appuntamento con ACI Bergamo – continua Giuseppe Pianura – è previsto al 5 dicembre prossimo e la proposta dell’ACI con alcune scuole superiori ha ottenuto un interesse immediato. Già iscritti sono 150 studenti neo-patentati dell’ultimo anno all’Istituto superiore Paleocapa; altre due classi per una cinquantina di studenti sono attese dall’Istituto Vittorio Emanuele e un altro centinaio dovrebbe provenire ancora dal “Paleocapa”. In totale, in questo esordio sono coinvolti 300 giovani».

In aggiunta a questi due momenti, continueranno i corsi di formazione per le scuole che si tengono a Bergamo. L’anno scorso, pur con i condizionamenti del Covid-19, sono stati più di 400 gli studenti coinvolti, provenienti dall’Istituto superiore Paleocapa, dalla Scuola superiore di formazione ABF e dall’Istituto superiore Galli. Si sono già presi contatti con diverse scuole per programmare il calendario che prenderà il via subito dopo l’Epifania nel 2023. Per i ragazzi non patentati si punta molto sul renderli testimonial di sicurezza nel rispetto delle regole come utenti della strada in genere ed in particolare quando ospiti su veicoli condotti da altri.

«Il primo obiettivo da inculcare – sottolinea il presidente dell’Aci Bergamo, Valerio Bettoni – è quello del rispetto di tutti gli utenti della strada, da tradurre in comportamenti adeguati per una guida in sicurezza complessiva della mobilità. L’ACI è sensibile a questa esigenza sempre più urgente, anche in considerazione dei volumi raggiunti dal traffico e quindi della necessità di mettere in campo il massimo di prudenza».

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