Pontesecco, va meglio con i birilli: traffico pomeridiano più scorrevole verso la Valle

LA SOLUZIONE TEMPORANEA. Per oltre tre ore (dalle 16,30 alle 20) si viaggia a due corsie in uscita dalla città. «Test in vista della corsia reversibile».

A volte ritornano, anche se in posizione ed orari insoliti. Come i birilli che da lunedì 11 dicembre sono nuovamente in servizio a Pontesecco, in attesa che il ministero delle Infrastrutture dia il via libera al progetto di una corsia reversibile, soluzione principale al nodo viabilistico. Ma se negli anni passati i coni di color arancione venivano collocati la mattina, per raddoppiare temporaneamente la corsia verso Bergamo, agevolando così l’ingresso dei mezzi in arrivo dalla Valle Brembana, ecco che ora la situazione s’è capovolta. Intorno alle 16,30 di lunedì gli operai hanno posizionato i birilli nel senso opposto, per determinare una doppia attestazione in uscita dalla città nelle ore di punta del tardo pomeriggio, «invertendo» temporaneamente la doppia corsia tra le due rotonde che continuerà ad agevolare l’ingresso a Bergamo per tutto il resto della giornata.

E nelle tre ore con il nuovo assetto, fino alle 20 circa, la circolazione in uscita dal capoluogo, tasto dolente delle ultime settimane, ha goduto di un netto miglioramento: nessun particolare rallentamento verso la Valle, code pressoché assenti e traffico più fluido in entrambi i sensi, ma soprattutto in uscita dalla città grazie alla doppia corsia.

In questi mesi è infatti stato evidenziato come le due rotatorie, realizzate in estate con cantiere da 3,4 milioni di euro, abbiano agevolato l’ingresso delle macchine nel capoluogo, spostando però il problema al rientro in Valle, con lunghe code, nelle ore di punta del tardo pomeriggio e della sera, sulla circonvallazione e su via Ruggeri da Stabello, visto che la configurazione originale del nodo prevede una sola corsia in uscita, al contrario delle due in entrata.

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