Provincia, il boom dell’orientamento: in tre anni da 700 a 6.500 iscritti

Scuole superiori.L’Atlante delle scelte è il manuale dedicato agli studenti delle terze Medie. Ma il portale Oriento raccoglie anche molto altro. E la Fiera dei mestieri sbarca in via Tasso.

Conoscere per scegliere. Perché quale scuola frequentare al termine delle medie è una scelta che incide profondamente sul futuro dei ragazzi, chiamati a decidere oggi, forse ancora troppo piccoli per farlo, ma con strumenti nuovi rispetto al passato che possono accompagnarli in questo difficile percorso, aiutandoli a riflettere su inclinazioni e attitudini, ma anche dando loro la possibilità di gettare uno sguardo concreto sul mondo del lavoro e sulle varie professioni possibili e indicando, in fase conclusiva, anche il percorso scolastico migliore per esercitare un mestiere piuttosto che un altro. Accanto a tutti loro, i ragazzi di terza media, c’è la Provincia di Bergamo che, in fatto di orientamento scolastico, non lesina risorse e mette in campo quante più azioni possibile. A partire dalla distribuzione de «L’Atlante delle Scelte», la guida di Via Tasso che raccoglie indicazioni su tutti gli istituti scolastici secondari di secondo grado e sbarcata sulla rete circa cinque anni fa, arricchita da un percorso formativo curato in collaborazione con Edoomark, l’impresa sociale del gruppo Sesaab che si occupa di didattica e formazione esperienziale. Un manuale dedicato agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.

Si parte in seconda media

Ma prima c’è altro. «Le azioni di orientamento predisposte dalla Provincia si articolano in tre step – spiega Umberto Valois, consigliere provinciale delegato alla Gestione del patrimonio edilizio e alla pianificazione scolastica –. La distribuzione del manuale è solo l’ultimo. Il primo è rappresentato da Oriento, il portale dell’orientamento che non solo è finalizzato alla scelta della scuola superiore, ma è un vero e proprio orientamento formativo all’interno di un percorso che accompagna lo studente, la sua famiglia e gli insegnanti alla scoperta del sé, del mondo del lavoro e, alla fine, delle possibilità offerte dalle scuole del territorio». Dedicato agli studenti di seconda media, oltre a raccogliere l’elenco degli istituti e degli open days, Oriento è un’area personale per i ragazzi che partecipano al percorso, che hanno la possibilità prima di riconoscere i propri interessi e capacità nella sezione formativa «Lo sguardo su di sé», poi di confrontarsi con dei professionisti coinvolti dai partner del progetto quali Confindustria, Confartigianato e Camera di commercio grazie a «Lo sguardo sul lavoro» e, infine, di concentrarsi sul percorso formativo più adatto con lo «Sguardo sulla scuola».

«Studenti priorità per l’ente Provincia»

«Quando abbiamo iniziato nel 2019 – continua Valois – il progetto contava 700 iscritti. Lo scorso anno erano 6.000 e quest’anno sono già saliti a 6.500, con 13 scuole secondarie di primo grado in più rispetto al passato. Questo è motivo di grande soddisfazione. L’obiettivo della Provincia è infatti quello di mantenere massima l’attenzione sull’orientamento, mettendo gli studenti nelle condizioni di ottenere il maggior numero possibile d’informazioni». Il secondo step è la Fiera dei mestieri, organizzata in primavera in collaborazione con Confartigianato Bergamo e altri partner. L’ottava edizione verrà organizzata nel cortile di Via Tasso, dove gli studenti potranno visitare i vari stand e avvicinarsi a svariati mestieri. ‹‹Nonostante le difficoltà economiche che hanno colpito l’ente – conclude Valois – gli studenti sono una priorità per la Provincia perché sono il futuro della nostra società. Pertanto massimo sforzo, massime risorse e massima attenzione, da parte nostra così come da parte dei dirigenti scolastici e dei professori, già in prima fila per trasmettere, oltre al sapere, anche i valori fondanti della nostra società alle generazioni future».

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