Quadriportico del Sentierone, nuove regole per l’uso degli spazi esterni

LA DECISIONE. Il Comune interviene dopo la chiusura del «Globe» nell’ex diurno, anche per evitare nuovi malintesi.

Con la chiusura del «Globe» nell’ex diurno di piazza Dante, il Comune di Bergamo definisce l’utilizzo del Quadriportico, spazio esterno utilizzato come dehors prima da «Balzer» e, da quando è stato inaugurato, nel 2023, dall’ex rifugio antiaereo diventato locale. «Abbiamo stabilito prima di tutto che lo spazio afferisce al locale ipogeo – spiega l’assessore al Commercio Sergio Gandi –, ma fino a quando non ci sarà un’attività negli spazi dell’ex Diurno e se nessun altro chiederà di poter utilizzare il dehors, questo potrà essere concesso a soggetti terzi».

Al momento al Quadriportico ancora ci sono tavoli e sedie, utilizzati da «Balzer» (ufficialmente per l’insegna «Globe», che ha la stessa gestione dello storico bar e pasticceria, non è stata presentata una cessazione dell’attività). Palafrizzoni però, in vista di una riapertura del locale con una diversa gestione, mette le cose in chiaro, in una delibera di Giunta approvata nei giorni scorsi. Si cerca di evitare «fraintendimenti», qualcosa già sperimentato, per questioni di altra natura, nell’aprile del 2023, quando, prima dell’inaugurazione del locale nell’ex Diurno, l’operatore già utilizzava parte del Quadriportico. Una mattina la Polizia locale era intervenuta perimetrando l’intera area, perché per il dehors, spiegava all’epoca Palafrizzoni, non era stato seguito l’iter corretto. Un «misunderstanding» poi risolto, tanto che la concessione per il dehors scadrà nel 2029.

Si cercano altre realtà

Ma con il «Globe» chiuso, Palafrizzoni apre l’utilizzo del Quadriportico ad altre realtà. Sergio Gandi ricorda «la valenza del progetto sull’ex Diurno in piazza Dante, per la rivitalizzazione e rigenerazione dello spazio pubblico, per contrastare l’effetto di svuotamento del centro cittadino, per migliorarne la qualità e farne un luogo di relazioni». Queste le premesse alla base della delibera che stabilisce tre cose, in primis la «natura pertinenziale del Quadriportico ad uso dehors, a favore dell’ex Diurno di piazza Dante, come già avevamo pensato di fare qualche anno fa, con la riqualificazione del centro piacentiniano - interviene l’assessore al Patrimonio Francesco Valesini -. Se il futuro gestore dei locali non richiederà l’occupazione della superficie esterna, questa potrà essere concessa a soggetti terzi. Ma se lo stesso futuro gestore dell’ex Diurno ne farà richiesta, la concessione in essere decadrà entro 120 giorni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA