Quattro giorni di incontri e percorsi con la «WaterWeek» di Uniacque

L’APPUNTAMENTO. Si aprono giovedì 13 aprile alle 17 al Teatro Donizetti di Bergamo i lavori della seconda edizione della WaterWeek, quest’anno dedicata al tema «Passione Cultura».

Si aprono giovedì 13 aprile alle 17 al Teatro Donizetti di Bergamo i lavori della seconda edizione della WaterWeek. Quattro giorni di convegni, tavole rotonde, ma anche performance musicali, spettacoli teatrali e visite guidate a fontane e acquedotti: dal 13 al 16 aprile Bergamo ospita la manifestazione di Uniacque, quest’anno dedicata al tema «Passione Cultura», per ribadire il profondo legame tra il cosiddetto «oro blu», la cultura e lo sviluppo sociale di ogni civiltà nel corso della storia.

Cultura dell’acqua

«Dopo un anno in cui la media delle temperature è stata superiore di circa 2 gradi rispetto alla norma e raramente si sono verificate precipitazioni, l’Italia intera, la Lombardia e in particolare la Provincia di Bergamo stanno attraversando un momento di grande difficoltà. E sebbene non ci siano in previsione azioni di razionamento, è necessario l’uso consapevole di questo bene prezioso da parte di tutti. La nuova edizione della WaterWeek nasce con l’obiettivo di agevolare il dibattito tra tecnici, aziende del settore idrico e amministratori sul ruolo dell’acqua, su progetti innovativi, sul suo valore come risorsa non infinita, sulla ricerca di soluzioni e di avvicinare sempre più i nostri cittadini alla cultura dell’acqua e al suo uso intelligente, da conservare con grande attenzione», sottolinea Luca Serughetti, Presidente di Uniacque.

Esperti a confronto

Un appuntamento importante - organizzato da Uniacque in collaborazione con Utilitalia, APE, Water Alliance, Università degli Studi di Bergamo, Acque Bresciane, Fondazione Teatro Donizetti e Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo - che acquisisce una particolare rilevanza alla luce della perdurante siccità che affligge da mesi l’Italia e fa presagire un’estate ancora molto problematica dal punto di vista idrico, esattamente come quella dell’anno scorso. Da Bergamo, con politici, tecnici ed esperti, verranno affrontate e approfondite le tematiche della siccità e dell’approvvigionamento idrico, del cambiamento climatico, di alimentazione e agricoltura, di salute, di innovazione e transizione ecologica.

Le imprese

«La WaterWeek – dichiara il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini – costituirà un importante momento di confronto sulle migliori strategie per la tutela della risorsa idrica, a pochi giorni dal decreto siccità varato dal Governo che consentirà di accelerare la realizzazione di alcune opere infrastrutturali fondamentali. È necessario, infatti, favorire la resilienza dei sistemi acquedottistici rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici, nell’ambito di un approccio globale che consideri tutti i diversi utilizzi dell’acqua nel nostro Paese, garantendo la priorità all’uso civile. Le imprese del servizio idrico sono pronte a fare la propria parte: dal 2019 gli investimenti sono saliti da 49 a 56 euro annui per abitante e, nei prossimi anni, per fronteggiare gli effetti della crisi climatica i gestori investiranno 10 miliardi di euro aggiuntivi rispetto agli interventi finanziati dal PNRR - la metà dei quali entro il 2024 - per un volume complessivo di acqua recuperata stimato in circa 620 milioni di metri cubi. Sono pronte, inoltre, a favorire il riuso delle acque depurate per fini irrigui».

Fondi Pnrr

L’accesso ai fondi del Pnrr, in particolare, sta avendo per Uniacque un ruolo determinante nell’ammodernamento delle reti e delle infrastrutture di acquedotto della Provincia di Bergamo. «Tra i progetti finanziati, il rifacimento di parte della rete dell’acquedotto di Algua - il più importante della nostra Provincia - che soddisfa circa il 40% del fabbisogno della città di Bergamo (il finanziamento ammonta a 12,7 milioni di euro sui quasi 23 milioni previsti) e la gestione digitale e il risanamento delle reti idriche della Provincia. Il valore complessivo di quest’ultimo intervento è di circa 30 milioni di euro, di cui quasi 16 milioni finanziati dal Pnrr e i restanti 14 milioni stanziati direttamente da Uniacque. Le reti smart con contatori intelligenti saranno in grado di segnalare consumi anomali o perdite per sprecare meno acqua e consentiranno un abbattimento del 38% sulle perdite attuali. In un’ottica di economia circolare, gli sviluppi più promettenti riguardano invece gli interventi di adeguamento dell’impianto di depurazione di Bergamo (attualmente Uniacque restituisce 143 milioni di metri cubi di acqua pulita e sicura grazie ai suoi impianti di depurazione), i fanghi derivanti dagli impianti di depurazione e l’incentivo al riutilizzo in ambito energetico e agricolo», dichiara Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di Uniacque.

Tappa a Brescia

Dopo la tappa primaverile di Bergamo, la WaterWeek si sposterà nella Provincia di Brescia. A tal proposito, Paolo Saurgnani, Direttore Generale di Acque Bresciane, conferma gli obiettivi della manifestazione: «L’acqua è un bene capitale, mai come oggi ce ne rendiamo conto e siamo chiamati a una grande responsabilità. Al nostro settore è chiesto di mettere in campo passione, competenza, capacità d’innovazione, anche per far percepire agli utenti la delicata e complessa organizzazione necessaria per gestire una risorsa così preziosa».

L’inagurazione

Durante l’inaugurazione del pomeriggio, introdotta e moderata da Alma Grandin, caposervizio Rai Tg1, intervengono Luca Serughetti, Presidente di Uniacque, l’Assessore agli Enti Locali, Montagna e Risorse Massimo Sertori (da remoto), Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di Uniacque, Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo. E anche il Professor Andrea Guerrini, Componente del Collegio di Arera Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Filippo Brandolini, Presidente di Utilitalia, Alessandro Russo, Presidente Confservizi Lombardia e Vicepresidente Utilitalia; Enrico Pezzoli, Portavoce Water Alliance e Paolo Saurgnani, Direttore Generale di Acque Bresciane.

La serata proseguirà con la Lectio Magistralis di Grammenos Mastrojeni, dal 2019 Segretario Generale Aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, dal titolo Hotspot Mediterraneo, dedicata al Mediterraneo, che è la seconda area più colpita dai cambiamenti climatici con un riscaldamento del 20% più veloce rispetto alla media.

Le attività della prima giornata si chiudono con lo spettacolo teatrale «Serata liquida - Nella speranza che scorra via bene» in collaborazione con Enrico Bertolino e proseguono domani, 14 aprile, con il WaterSeminar4 del mattino e il WaterTalk alle ore 15:30 (sempre al Teatro Donizetti), e infine il 15 e il 16 aprile con le visite guidate all’Acquedotto Magistrale in Città Alta e alla Fontana del Lantro.

La manifestazione, ideata e promossa da Uniacque in collaborazione con Utilitalia, APE, Water Alliance, Università degli Studi di Bergamo, Acque Bresciane, Fondazione Teatro Donizetti e Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo, con il patrocinio di Confservizi Lombardia, la partecipazione di Bergamo Città Creativa per la Gastronomia Unesco, con il contributo di Confartigianato si terrà al Teatro Donizetti ma coinvolgerà anche la città con visite guidate e iniziative aperte al pubblico.

La manifestazione è realizzata grazie ai Global Partner Idea Srl, Schneider Electric e Società del Gres. E con il sostegno del Main Partner Siad; dei Friend Partner Yamme srl, Team Quality, GRC Team srl e dei Brand Partner Bioreal, Secoop, Sinergie Srl, Sommariva Giulio, Studio Taccolini Associati, Tecam, ETC engineering srl.

Il progetto è stato finanziato dal Comune di Bergamo tramite il Bando contributi a sostegno di progetti per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Per info, programma, iscrizioni: https://www.uniacque.bg.it/waterweek/edizione-2023/

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