Referendum, «macchina» avviata. Appello online per gli scrutatori

Le procedure Entro lunedì 16 maggio si può scaricare la scheda per dare la disponibilità. Angeloni: si utilizzano i nuovi seggi.

Manca quasi un mese al referendum sulla giustizia, il prossimo 12 giugno, e la macchina dell’Anagrafe del Comune di Bergamo ha acceso i motori. Una procedura ormai rodata (ai banchi di prova c’è una nuova responsabile, dopo il pensionamento dello storico referente) ma che non concede margini di errore.

«Stiamo lavorando – fa il punto l’assessore all’Anagrafe Giacomo Angeloni –, in questo momento abbiamo chiesto agli scrutatori che sono già iscritti all’albo di farci sapere se hanno intenzione di rispondere alla richiesta, evitando così di dover sostituire persone all’ultimo minuto».

Angeloni è in stretto contatto con gli uffici che hanno aggiornato i dati dei cittadini attesi alle urne, 103 sezioni distribuite in 27 seggi. In tutto 94.881 elettori, il più giovane, se deciderà di esercitare per la prima volta il suo diritto al voto, compirà 18 anni l’11 giugno, mentre il cittadino più longevo, un 107enne, raggiungerà il traguardo il 23 maggio.

Il compenso è di 192 euro per i seggi ordinari, mentre per i seggi speciali è di 53 euro (l’impegno è limitato alla domenica, per raccogliere i voti dei degenti nelle strutture ospedaliere). Gli scrutatori dovranno essere disponibili dalle ore 16 dell’11 giugno (per il lavoro preparatorio) e il giorno del referendum dalle 7 alle 23 e a seguire, per lo scrutinio

Mentre i presidenti di seggio stanno ricevendo le nomine dalla Corte d’Appello di Brescia in questi giorni, per gli scrutatori la competenza è comunale. La Commissione elettorale per la nomina si riunirà il prossimo 20 maggio, il Comune di Bergamo cerca di portarsi avanti con un appello lanciato anche sul sito internet dove, entro oggi, è possibile scaricare la scheda da compilare per inviare la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di scrutatore (l’avviso è sulla home page www.comune.bergamo.it). «Lo può fare chi è già iscritto all’albo e, se manifesterà la propria disponibilità, avrà una priorità sulla nomina – spiega Angeloni –. Chi vuol fare lo scrutatore ma non è iscritto, può fare la richiesta tramite Spid ma dovrà aspettare le prossime elezioni». Il compenso è di 192 euro per i seggi ordinari, mentre per i seggi speciali è di 53 euro (l’impegno è limitato alla domenica, per raccogliere i voti dei degenti nelle strutture ospedaliere). Gli scrutatori dovranno essere disponibili dalle ore 16 dell’11 giugno (per il lavoro preparatorio) e il giorno del referendum dalle 7 alle 23 e a seguire, per lo scrutinio.

Come per il precedente referendum costituzionale saranno utilizzati i nuovi seggi, alternativi agli istituti scolastici, per evitare disagi alle famiglie dei bimbi che li frequentano: «Confermiamo le nuove sedi, come Palazzo Frizzoni, il museo di Scienze naturali, diversi Cte – spiega l’assessore –. Siamo al 60%, nel frattempo stiamo continuando a reperire sedi alternative, per le prossime elezioni. I cittadini sanno dove andare, in ogni caso, fuori dalle “vecchie” sedi di voto, insieme ai cartelli, ci saranno dei volontari pronti, nel caso, a reindirizzare i cittadini nella sede corretta».

L’assessorato all’Anagrafe ha costituito una task force di 70 dipendenti comunali per le prossime settimane e le richieste che potrebbero pervenire. I cittadini che ad esempio hanno «finito» lo spazio per i timbri sulla propria tessera elettorale, fino al 6 giugno potranno recarsi su appuntamento allo sportello polifunzionale di Palazzo Uffici tutti i giorni da lunedì a venerdì, prenotando su PrenotaBergamo (online o chiamando il numero 800292110, dalle 8.30 alle 18.30). Dal 6 al 9 giugno gli uffici saranno aperti senza appuntamento dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, il 10 e l’11 giugno dalle 8.30 alle 18 e la domenica dalle 7 alle 23. Pronte le navette per disabili (035/399228).

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