Seggiolini antiabbandono, si fa sul serio
Da oggi multe per chi non è in regola

Da venerdì 6 marzo scattano le sanzioni per chi non ha ancora provveduto a installare i seggiolini antiabbandono sulla propria auto per il trasporto di bambini fino al quarto anno di età. Multe salate per i trasgressori: si oscilla tra 83 e 333 euro, oltre a 5 punti in meno sulla patente.

Se si paga entro 5 giorni, gli importi si riducono a 58 e 100 euro; in caso di due infrazioni in 2 anni, scatta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. La norma parla chiaro, anche se molti sperano in una tolleranza nelle sanzioni, almeno per i primi giorni. Il comandante della Polizia locale, Gabriella Messina, invita gli automobilisti a informarsi: «Ogniqualvolta entra in vigore una norma, noi adottiamo un periodo di educazione e di prevenzione, informando l’utenza. Poi procediamo come tutte le norme per farla applicare, essendo una norma del codice della strada. Siamo educatori anche rispetto alle nuove norme, saremo più preventivi che repressivi, queste sono le indicazioni per i nostri operatori su strada».

L’obbligo è scattato il 7 novembre, anche se poi è stata disposta una moratoria delle sanzioni: «Ripeto, invitiamo i bergamaschi a informarsi – aggiunge il comandante Messina -, dovrebbero essere già tutti a conoscenza dell’obbligo dei seggiolini. Poi saremo costretti a irrogare sanzioni». Adiconsum ricorda che per l’acquisto del seggiolino è previsto un bonus del valore di 30 euro, erogato sotto forma di un buono di spesa elettronico e associato al codice fiscale del minore. Nel caso in cui il costo del seggiolino sia inferiore a 30 euro, il bonus sarà pari al prezzo pagato.

Lo sconto vale solo per l’acquisto di un dispositivo a bambino (che non deve aver compiuto 4 anni) e ha una durata di 30 giorni: se non viene utilizzato entro questo periodo viene annullato e va richiesto nuovamente. Per usufruire del bonus bisogna essere in possesso dello Spid (Sistema pubblico per l’identità digitale), facendo richiesta del dispositivo attraverso la piattaforma sul sito di Sogei o del ministero dei Trasporti. La domanda deve essere inoltrata da uno dei due genitori o da chi esercita la patria potestà. Il seggiolino va acquistato presso le strutture, gli esercenti e gli enti registrati, inseriti in un apposito elenco consultabile attraverso l’applicazione web. Per ottenere il rimborso in caso di acquisto del seggiolino effettuato prima del 21 febbraio, la domanda va presentata tramite la piattaforma entro 60 giorni dalla sua attivazione (cioè a partire dal 21 febbraio 2020), allegando gli scontrini fiscali o fatture attestanti l’acquisto. Se lo scontrino/fattura non riporta la scritta «dispositivo antiabbandono», il richiedente può compilare l’apposito modello presente sulla piattaforma e autodichiarare che la spesa è relativa all’acquisto di un seggiolino antiabbandono. Il bonus dei 30 euro viene rimborsato mediante accredito sul conto corrente del richiedente attraverso l’Iban fornito in sede di presentazione della domanda di rimborso. In caso di problemi con la compilazione del modulo, è possibile rivolgersi agli sportelli Adiconsum o inviare una mail per informazioni a: [email protected].

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